IL VESCOVO DI MAZARA DIMISSIONA BERLUSCONI

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MAZARA DEL VALLO (TP) – Un articolo, firmato da Alberto Bobbio sull’edizione online di Famiglia Cristiana lo scorso 4 ottobre, riporta un duro attacco del vescovo di Mazara del Vallo (Trapani), mons. Domenico Mogavero, al presidente del consiglio Silvio Berlusconi e, soprattutto, un timore, ovvero che il “Berlusconismo” sopravviva al “premier”. Nelle parole di mons. Mogavero anche delusione per la presenza di cattolici fra gli elettori di Berlusconi.

Silvio Berlusconi? «Deve dimettersi punto e basta. Sarebbe la prima volta che fa qualcosa che giova al Paese». Monsignor Domenico Mogavero, vescovo di Mazara del Vallo è uno abituato a parlare limpido.

«Sì, si avvertiva un disagio: troppo silenzio a livello ufficiale, quasi fosse approvazione di comportamenti che invece la nostra gente sente come assolutamente impropri». Osserva con una punta di orgoglio: «Ho espresso opinioni di cittadino e non amo nasconderle per convenienze ecclesiastiche, anzi mi dispiace, per essere ancora più chiaro, che tanti italiani si riconoscano politicamente in Silvio Berlusconi». Ma c’è anche un altro rammarico e cioè il fatto che «tra i sostenitori più accesi del premier ci siano dei buoni cattolici».

Sulle intercettazioni e sui guai giudiziari sottolinea che «vale per tutti anche per Berlusconi la presunzione di innocenza». Tuttavia, visto che si tratta di un politico, «abbiamo l’esempio di quanto accade all’estero, dove si fa un passo indietro per molto meno». A maggior ragione, se delle inchieste giudiziarie in cui è imputato Berlusconi, aggiunge, «ho perso il conto, come tutti».

È l’afasia che lo inquieta, le parole non dette, le reazioni timide e schive, il «timore di non uscire allo scoperto» anche dei laici cattolici che in questa stagione «non brillano certo per franchezza e audacia».

Mogavero parla anche della crisi «ma ciò che avverto è l’assoluta mancanza di strategia per occupazione e famiglie. Pagano sempre i poveri, mentre chi evade il fisco, chi porta capitali all’estero è premiato».

Mons. Domenico Mogavero, poi, vorrebbe evitare un commento alla battuta di Silvio Berlusconi sul nuovo nome del Pdl («Il nome che avrebbe più successo mi dicono sia quello di Forza Gnocca»). «Sono frasi che non si commentano neppure..», afferma l’ex sottosegretario Cei dell’epoca Ruini . Poi aggiunge: «Avrebbe forse intenzione di suscitare ilarità, ma suscita solo sconcerto».

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