Migranti: Tranchida parla come un leghista, Salvini gli dia la tessera del partito

Chiunque legga l’ultima esternazione di Giacomo Tranchida in merito alla presenza di navi crociera al largo di Trapani che ospitano migranti a bordo « immagina [che Trapani] sia amministrata da un sindaco di destra se non addirittura leghista ».
Marco Campagna, ex segretario provinciale del Partito Democratico, risponde [1] in maniera dura alle dichiarazioni del suo compagno di partito diffuse dall’emittente Telesud.

Campagna va anche oltre : si chiede « se le sue dichiarazioni in tema di accoglienza e non solo e i suoi ripetuti attacchi al Governo Nazionale, siano compatibili [con la tessera del partito] e tollerabili ».

La responsabilità del sindaco Giacomo Tranchida è, per il compagno di partito Campagna, tanto più grave perché « non solo ha fornito dichiarazioni inesatte ma ha alimentato una rabbia incontrollata sui social nei confronti dei migranti [vedi, ad esempio, pagina Facebook Telesud] e anche del governo ».

L’attivismo mediatico anti migranti del populista Tranchida ha destato anche l’attenzione della stampa nazionale di fede leghista. Alla direzione de Il Giornale non sembra vero, oggi, poter scrivere a sostegno delle proprie tesi razziste più volte esternate : « neanche i sindaci del Partito democratico vedono di buon occhio lo sbarco dei migranti arrivati a Trapani da Lampedusa a bordo della nave quarantena. Fosse stato un sindaco leghista si sarebbe gridato allo scandalo e i radical chic di turno avrebbero preso d’assalto i social con commenti di fuoco ».

In poche ore, circa novemila lettori leghisti de Il Giornale han messo mi piace all’articolo che illustra il capolavoro di Giacomo Tranchida.

Un vero favore a Matteo Salvini che il Capitano non potrà non ricambiare che con la tessera onoraria della Lega.

Salvini, ha già subito espresso, per come riporta anche il giornale Libero Quotidiano, la sua solidarietà : « Non permetteremo a Conte-Pd-5Stelle di trasformare l’Italia e la Sicilia in un campo profughi ».

Il PD governa Trapani? No, solo narcisismo e populismo

Finisce, quindi, l’equivoco di un sindaco di sinistra ( comunista addirittura! ) che amministra la città capoluogo?
Solo per chi non lo sa ancora, nella sua Giunta Municipale Tranchida sono ospitati almeno quattro assessori ( D’alì, Vassallo, La Porta, Bongiovanni ) che fanno riferimento a partiti o posizioni politiche conservatrici, ovvero di destra.
Solo per chi, esaminando la sua azione amministrativa, non si è ancora reso conto, sappia che l’unico ideale del forestiero che governa la nostra città appare essere l’amor proprio sostenuto dallo strumento del populismo.

Di deriva populista di Tranchida parla anche Valentina Villabuona, dirigente provinciale del Partito Democratico in un comunicato riportato dal sito web SocialTP.

Fa specie, invece, sentire il silenzio di Andrea Rallo, segretario cittadino del partito di Zingaretti, ma d’altro canto cosa dovrebbe dire, oltre ad esprimere imbarazzo, il bancario in pensione che conta quanto il due di coppe quando la briscola è a bastoni ?
Farebbe bene a dimettersi dall’incarico, in omaggio a chi ancora ha stima della sua umanità.

Solo per i leghisti e per gli ipocriti l’accoglienza “ha un limite”

Già semplicemente ultronea ed equivoca era apparsa l’ordinanza n. 118 del 10 agosto 2020 firmata dal sindaco Tranchida, all’arrivo nel capoluogo della nave crociera Azzurra con a bordo 603 migranti, di cui 34 positivi al Covid-19, nella quale determinava il « divieto assoluto di sbarco dei migranti dalla motonave “Azzurra” – salvo che per esigenze sanitarie o di ordine pubblico disposte dalle competenti Autorità – ma anche del personale di bordo e/o di assistenza in stretto contatto con gli stessi migranti ».

Di chiare matrici leghiste, invece, come riconosce lo stesso referente democratico Campagna, le nuove dichiarazioni che alludono alla necessità di non accogliere i migranti a Trapani, al termine della quarantena, ma respingerli verso altri porti.

Ben altre dovevano essere le dichiarazioni di un sindaco di sinistra difronte alle condizioni di vivibilità dei migranti a bordo della nave Azzurra, al facile accanimento di taluni concittadini rispetto a chi viene qui – nel rispetto dell’articolo 10 della Costituzione della Repubblica – a cercare una vita migliore così come i nostri figli cercano una vita migliore nel Nord dell’Italia o anche all’estero.

Un sindaco di sinistra, un uomo che spesso si vede presente in prima fila nelle processioni religiose, non può affermare che « ci sta un limite » all’accoglienza.

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[1] Fonte: MarsalaLive

Credits: Photo by Matti Blume in licenza CC-BY-SA 4.0 (Wikipedia)