ODDO: SI DEVE POTER CACCIARE ANCHE NELLE RISERVE ZPS!

Camillo Oddo

Camillo Oddo

PALERMO – Un Natale non certo tranquillo quello dell’onorevole Camillo Oddo. Il deputato valdericino del Partito Democratico è stato vicino ai cacciatori siciliani in lotta contro gli animalisti e gli ambientalisti per poter acquisire il diritto a poter liberamente sparare agli animali anche nelle Riserve SIC e ZPS. Camillo Oddo s’è appositamente recato, assieme ai dirigenti delle associazioni venatorie, alla Regione, dall’assessore Elio D’Antrassi, per chiedere un nuovo Decreto che «superi» il blocco disposto dal TAR in accoglimento dei ricorsi degli ambientalisti.

In un’interrogazione parlamentare del 15 dicembre 2009 il deputato amico dei cacciatori Camillo Oddo aveva già sottolineato come «la chiusura all’attività venatoria in tutte le ZPS (zone di protezione speciale) e ZSC (zone speciali di conservazione) produce un aumento del territorio chiuso alla stessa» e chiesto «se tale ulteriore limite sia assistito da motivazioni tecnico-scientifiche reali e plausibili» (!). Per l’onorevole Oddo, in definitiva, atteso che in atto «l’esercizio dell’attività venatoria nelle zone ZPS, libere da altri vincoli, non sembra essere contemplato tra gli interventi umani praticabili», è «indispensabile modificare i piani di gestione (delle ZPS, NdR), per rendere praticabile l’attività venatoria nelle zone sopra citate» (¹).

ImageCome precisa un comunicato diffuso dalle associazioni per la caccia lo scorso 9 dicembre, con la collaborazione dell’on. Oddo, le stesse associazioni
«hanno sottoposto all’Assessore D’Antrassi una traccia di decreto che potrebbe essere attuata» (²). Iniziativa bocciata da Angelo Di Marca di Legambiente Sicilia: «gli assessori all’Agricoltura hanno continuato a emanare calendari venatori ispirati a mere logiche di opportunità politica finalizzate a compiacere qualcuno e disattendendo anche previsioni di legge … con provvedimenti abnormi ed assurdi come l’apertura della caccia nel SIC-ZPS dei Pantani della Sicilia Sud Orientale».

Fortunatamente, e nonostante l’impegno dell’on. Camillo Oddo e del Governo PD-MPA, «con Ordinanza n. 1117 del 14 dicembre 2010 la prima sezione del TAR Palermo ha accolto per intero il ricorso presentato da Legambiente Sicilia ed Associazione MAN (Associazione Mediterranea per la Natura) ed ha sospeso le modifiche apportate dalla Regione al Calendario Venatorio 2010/2011» (³).

«Questa ordinanzaspiega Angelo Di Marca di Legambiente Siciliacomporta il divieto di caccia assoluto (ancorché temporaneo) nei Siti di Importanza Comunitaria, nelle Zone di Protezione Speciale, nelle isole minori e nelle rotte di migrazione nonché la tutela di alcune specie maggiormente minacciate (allodola, beccaccia, quaglia) fino a quando non saranno effettuate la Valutazione di Incidenza Ambientale del Calendario Venatorio e del Piano Regionale Faunistico Venatorio (previste e mai attuate dal 2003!) e realizzati censimenti sulla consistenza delle specie».

Insomma un Natale «nero» per l’assessore regionale all’agricoltura D’Antrassi e l’on. Camillo Oddo.

FONTI:
( ¹ ) SITO ON. ODDO
( ² ) IL CACCIATORE
( ³ ) POLITICAMBIENTE

Potrebbero interessarti anche...