PAGATEMI I CANI DI RIZZO

Il 16 febbraio 2005 ottanta cani randagi accuditi dal giornalista televisivo Peppe Rizzo in un canile abusivo di Contrada Marcanzotta-Rilievo venivano sequestrati dalla Magistratura. Secondo un esposto, Peppe Rizzo “maltrattava” quegli animali.
La vicenda giudiziaria, come noto, si concluse  con l’assoluzione del giornalista. Tuttavia la storia non è ancora finita e si viene a conoscenza di una “curiosa” conseguenza.
A seguito del sequestro della struttura abusiva, gli ottanta cani furono trasferiti presso il Rifugio Mimiani di Caltanissetta, convenzionato col Comune per il sostegno dei randagi provenienti dal capoluogo. 

Ora è giunto il “conto” dell’ospitalità! Il titolare del Canile ha fatto notificare – lo scorso 9 marzo – al Comune di Trapani un Decreto Ingiuntivo col quale chiede d’aver liquidate le fatture regolarmente emesse dal Mimiani per un valore di ben 130.817 euro!
Per la Legge,  infatti, i cani randagi sono di “proprietà” del Comune.

Secondo la Giunta di Trapani, invece, l’enorme somma non è dovuta è, pertanto, l’amministrazione ha dato incarico – con delibera n. 91 del 5 aprile – al proprio legale avv. Laura Montanti di resistere in giudizio, chiamando in causa – se necessario – il Ministero dell’Interno e quello di Grazia e Giustizia.
Comunque finirà la storia, forse, sarebbe stato meglio lasciare in pace, in quel di Rilievo, le povere bestie.

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