POSTEGGI: “FAZIO, IO TE L’AVEVO DETTO!”

Mommo Fazio

Mommo Fazio

TRAPANI – Il sindaco Mommo Fazio è in un vicolo cieco. Non sa che dire e che fare. E la cosa piu’ grave, specie per lui che è un avvocato, è che vi si è chiuso lui, colle proprie mani. Il vicolo è quello del “Piano posteggi a pagamento” ed è cieco perchè esso non partità piu’. Fazio è stretto in una tenaglia: da un lato l’art. 7, comma 6, del Codice della Strada cui lui ha omesso di prestare attenzione, dall’altro i “posteggi gratuiti per i residenti” concessi senza saper fare due conti.

Nel Codice della Strada, lo ricorda il giovane rappresentante dell’UDC Giancarlo Calò, in un comunicato di qualche settimana addietro, il «comma 6 ribadisce esplicitamente che tali "aree destinate al parcheggio" devono essere ubicate al di fuori della carreggiata».

Cosa che non avviene a Trapani.

«Non è consentito istituire aree a pagamento all’interno delle carreggiate e le zone col ticket devono essere poste al di fuori degli assi di transito delle automobili»
– scrive in proposito il Giudice di Pace di Palermo. «Si tratta di una decisione chiave che potrebbe far cadere una scure su gran parte delle zone tariffate dei Comuni», commenta Giovanni D’AGATA, componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di IDV.

Natale Salvo

Natale Salvo

In proposito, corre l’obbligo di sottolineare come “io l’avevo detto”. Esattamente, il 16 gennaio 2008, in una lettera inviata al sindaco di Trapani Mommo Fazio ed al difensore civico Alcamo, nell’esprimere «vivo piacere» per il recente “piano di sosta approvato dalla Giunta (Delibera n. 294/2007) … positiva rivoluzione per la nostra città …», sottolineavo, tuttavia come «mi preoccupano talune situazioni che se non debitamente e tempestivamente affrontate potrebbero creare delle difficoltà o ritardi o comunque ragioni di contestazione da parte delle lobby dei commercianti e dei politici pronti a cavalcare le loro proteste a ragione della propria visibilità» (come poi è avvenuto).

Nella nota, mai riscontrata dal sindaco avv. Mommo Fazio, e con troppa sufficienza da parte del Giudice Alcamo, inserivo quali erano le criticità (tra cui quelle dell’art. 7, comma 6 del Codice della Strada) e le soluzioni «la realizzazione di cordoli conglobati all’interno dei marciapiedi ad inizio e fine d’ogni caseggiato, al fine di trasferire fuori dalla carreggiata la zona a parcheggio (vedi es.: via Mattarella, via Marsala, ecc)».

Nella nota sottolineavo l’importanza dei lavori suggeriti poichè aggiungevo: «è utile ricordare che la giurisprudenza costante da parte di numerosi uffici del Giudice di Pace, in particolare Roma e Bari, considerano illegittima l’adibizione ad area a parcheggio di quei parcheggi situati nelle carreggiate».

Ma un Fazio sordo, come spesso, alle segnalazioni di un cittadino che vuole l’interesse comune, non diede seguito, nonostante in quell’epoca si stessero eseguendo i lavori di rifacimento dei marciapiedi di via Fardella e gli stessi non fossero giunti neanche al 50% dell’esecuzione ancora.

Passando, invece, alle “allegre” concessioni a titolo gratuito di un posto per famiglia per i residenti. Come ricorda lo stesso sindaco Mommo Fazio nella sua ultima relazione
«gli stalli di sosta a pagamento nelle due zone in cui è stato suddiviso il territorio interessato (zona C – Centro, zona F – via Fardella), sono in tutto 3.380». Ma nonostante l’Amministrazione abbia previsto 3.394 posteggi liberi (strisce bianche), Fazio elergisce «ai cittadini che hanno la residenza prospiciente agli stalli tariffati apposita autorizzazione per la sosta gratuita per un’auto per ciascun nucleo familiare. L’autorizzazione consentirà di parcheggiare gratuitamente negli stalli delimitati con le strisce blu (con l’esposizione del pass)».

ImageLa superficialità di Fazio, in proposito, è data da un semplice dato (che preleviamo dal Censimento ISTAT 2001, sito Comune di Trapani). I dati ufficiali riportano che sono 3.026 le famiglie che risiedono nel Centro storico, 1.232 quelle che risiedono nella zona di SS. Ausiliatrice (Via Fardella, Salesiani) e ulteriori 3.565 in quella del Sacro Cuore (via Fardella). Quasi 8.000 famiglie, tutte di certo dotate di un’autovettura. Buona parte, di certo, con «residenza prospiciente agli stalli tariffati».

In due parole: quante «strisce blu» resteranno a disposizione degli altri, ovvero di coloro che devono pagare? La società concessionaria accetterà di gestire i posteggi e di assumere il carico del personale degli ausiliari non avendo, in sostanza, alcuna prospettiva di guadagno?

Conclusione. Le «strisce blu» a Trapani non partiranno mai. Salvo che Mommo Fazio si ravveda e faccia qualche passo indietro
(rispettando il codice della strada e risagomando le carregiate e non prevedendo il posteggio dei residenti nelle strisce blu bensi in apposite aree loro riservate da ricavare all’interno delle strisce bianche). Ma Mommo Fazio è capace di una azione che rinneghi quello che ha fatto/detto, sia pure errando in maniera plateale, 5 minuti prima?

FONTI:
– COMUNICATO CALO’ (ALTRATRAPANI, 22 GIUGNO)
– SENTENZA PALERMO (REPUBBLICA)

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