“Ruina”, Garuccio : Tranchida si costituisca contro Barone

Sin dalle prime notizie diffuse dalla stampa, e che abbiamo qui riferito [1], appariva ovvio che, quelli che la consigliera comunale di Trapani Anna Garuccio ha classificato come « spiacevoli eventi dell’Operazione RUINA, condotta dalla Direzione Investigativa Antimafia di Palermo », avrebbero avuto strascichi conseguenziali sul piano politico locale.

D’altro canto riguardavano – sia pure senza immediato coinvolgimento della sua pregressa attività pubblicaSalvatore Barone, ex direttore generale e Presidente del Consiglio di Amministrazione di ATM SpA, azienda interamente partecipata dal Comune di Trapani.

Oggi, le prime due prese di posizione da parte di noti personaggi politici, quella della consigliera comunale Anna Garuccio e del sindaco Giacomo Tranchida.

Primus, naturalmente, il sindaco del capoluogo, rag. Tranchida, che con comunicato stampa ha reso noto di aver disposto « tanto in capo agli uffici comunali competenti tanto all’indirizzo del nuovo CdA di ATM, i necessari ed approfonditi approfondimenti » [2].

APPROFONDIMENTI DI COSA ?

Non trovo le parole più adatte per qualificare al meglio l’Intonso Giacomino da Fico.
Chi ha voluto e nominato Barone ai vertici dell’ATM, se non lui medesimo, sindaco perpetuo ?

Potrebbe essere il peso dell’età non proprio giovanile, alias avanzata, il gravoso impegno diurno e notturno trasfuso per il bene dei cittadini e delle cittadine delle città, a generargli un vuoto di memoria ? Sicuramente temporaneo, ma ha potuto essere ciò la causa della grossolana dimenticanza ?

E’ stato Tranchida a nominare Barone prima Amministratore Unico di ATM e poi Presidente

Ebbene sì, perché è stato proprio lui stesso, il sindaco Tranchida, nella qualità di Socio Unico di ATM – lo scorso 15 novembre 2019 – a nominare Salvatore Barone quale Amministratore Unico dell’azienda del trasporto comunale !

Ebbene sì, è andata proprio così !

Ed ancora lo stesso Giacomo Tranchida, sempre nella qualità di sindaco e Socio Unico di ATM SpA – il 30 gennaio 2020 – a nominarlo (Barone) anche Presidente della stessa azienda dei trasporti urbani.

Come può averlo dimenticato quel Tranchida-sindaco ?

Eppure quell’incarico Salvatore Barone da Calatafimi lo ha curato fino a pochi giorni fa’, cioè il 5 ottobre 2020.


La memoria non ha fatto scherzetti, però, alla più giovane consigliera comunale Anna Garuccio, la quale proprio quest’oggi gli ha inviato (a Tranchida) una PEC MAIL, la tecnolettera raccomandata in forma elettronica, per dirgli: « il Sindaco si assuma le proprie responsabilità dinanzi alla cittadinanza, fermo restando la presunzione di innocenza », in tal guisa rinfrescandogli la memoria:

  • la nomina era avvenuta su BASE FIDUCIARIA, ovverosia la scelta di Tranchida era solidamente fondata sulla sua personale fiducia, presumibilmente, anche in barba ad eventuale sussistenza di profili di incompatibilità segnate dalla contemporanee funzioni di « controllore e controllato ».

Barone, infatti, è stato contemporaneamente – dalla data di nomina e fino al 31 dicembre 2019 -, oltre che Amministratore Unico, anche Direttore dell’ATM.

Dal 1988, Barone mentre lavorava in ATM era pure era presidente della cantina Kaggera di Calatafimi

La consigliera Anna Garuccio, tuttavia non si è limitata a contestare l’atipica scelta bivalente, ma ha pure aggiunto che Barone risultava notoriamente e documentalmente presidente della cooperativa agricola “Cantina Sociale Kaggera” di Calatafimi, ora finita al centro dell’indagine condotta dall’autorità inquirente.

Barone ne è il Presidente, ininterrottamente dal 1988.

Sito ATM - CV Salvatore Barone

Sito ATM - CV Salvatore Barone

In parole semplici, ma corroborate dal Curriculum Vitae del Barone, presente ancora oggi sul sito web di ATM SpA, il sindaco Giacomino Tranchida non poteva non sapere che Barone lavorasse, oltre che per l’Azienda municipale, anche per la citata cantina Kaggera.

Va difesa l’immagine della città, il Comune si presenti parte civile

La Garuccio, per suo modus agendi, propositivamente ha chiesto che, nell’eventuale procedimento penale scaturente dall’operazione antimafia “Ruina”, « la Città di Trapani si presenti come parte civile a difesa dell’immagine della città e soprattutto dei cittadini Trapanesi ».

Sarebbe un atto di coerenza del sindaco, sostiene la consigliera Anna Garuccio, « essendo stata voluta più volte dallo stesso sindaco Giacomo Tranchida nei confronti dell’Operazione Scrigno e dei più recenti accaduti ad Alcamo contro i responsabili del laboratorio di analisi che eseguivano test anti-Covid taroccati ».

Con molto stento ci sforziamo di credere che il sindaco ascolterà la lucida proposta avanzata dalla Garuccio, per la semplice causale che già nel passato recente il sindaco Tranchida ha volutamente omesso di costituire parte civile il Comune di Trapani nei confronti dell’ex sindaco Girolamo Fazio, notoriamente suo alleato, politico s’intende.

Tranchida ha peccato di coerenza, tuttavia sarà il tempo, eventualmente, a smentirci.


Fonti e Note:

[1] NataleSalvo.it, 15 dicembre 2020, “Arresti per Mafia: c’è pure Barone, l’ex presidente di ATM”.

[2] TrapaniSì, 15 dicembre 2020, “Mafia, operazione Ruina: Tranchida dispone approfondimenti sull’ex ATM Salvatore Barone”.

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