ERICE – Appena 150 euro. Questo è stato il costo, lordo, della parcella della giornalista Lina Maria Laura Spanò per aver assunto l’incarico di “moderatrice” nel convegno “una storia mai scritta … i ragazzi raccontano” svoltosi il 3 aprile 2008 nell’ambito degli eventi promossi dal Comune di Erice per la “commemorazione della strage di Pizzolungo”.
Se ne prende evidenza dalla determina di liquidazione adottata alle ore 11:30 dello scorso 3 luglio (n.100) dalla dott. Maria Rosalba Curatolo (settore Pubblica Istruzione). Dall’incartamento della determina si evidenzia come la stessa Spanò si sia “offerta” solo il precedente 2 aprile.
L’unica cosa, in proposito, che non si è mai compresa sono i “criteri” meritocratici e fiduciari con cui un sindaco sceglie, per portavoce, per moderatore o altro, un giornalista piuttosto che un altro. Atteso che tutti, naturalmente, vogliono lavorare e tutto, ne siamo certi, sono egualmente bravi.
In un’amministrazione “di sinistra”, o, comunque, trasparente, sarebbe interessante conoscere tali “criteri” (di certo non discriminatori per sesso, credo religioso, opinioni politiche)
. Ovvero se esistono giornalisti più adatti a manifestazioni anti-mafia degli altri. In questo caso sarebbe utile sapere se gli esclusi sono da interdersi come mafiosi. Ma, siam certi, questa “curiosità” ci resterà … per sempre.