Caro Diario,
Un altro incidente lungo la strada Litoranea. E' notizia di Giovedì scorso (Giornale di Sicilia): una ragazza a bordo di uno scooter e un automezzo di urtano, la ragazza finisce per terra e poi al pronto soccorso. Per fortuna non si è fatta nulla.
Mi viene da pensare che allora è vero, c'è un motivo per cui siamo 101^ nella classifica ACI-Eurispes (sempre tra gli ultimi… ovunque…). Non ultimo la completa disapplicazione del piano del traffico. Anzi più che disapplicazione direi che se ne sono completamente dimenticati o, peggio, lo ignorano deliberatamente.
Dopo averlo approvato (forse più per far star zitti quei quattro scemi dell'Associazione Una Città per tutti, che per reale convinzione personale) lo hanno di nuovo infilato nel cassetto da dove lo avevano preso.
Oltre a mettere qualche senso unico e aumentare le Ztl (ma su quest'ultima cosa siamo perfettamente d'accordo) ci vuole ben altro.
Non si può pensare di lasciare la Litoranea così com'è: una strada pericolosa dove è più facile fare un incidente che arrivare a casa sani e salvi. E per fortuna che c'è Grande Migliore che sabato e domenica ha una funzione “rallentante” sul traffico, molto più efficace di qualunque barra di rallentamento o dei dossi artificiali e il tutto a costo zero.
Certo, caro diario, se la Litoranea piange, in via Virgilio certo non si ride; altra strada ella larga e senza standard di sicurezza per automobilisti e pedoni come le già citate barre di rallentamento, spartitraffico con isola pedonale, cose così per intenderci…
Anche Piazza Martiri D'Ungheria avrebbe bisogno di un bel restyling: parlavano di metterci una statua di Sant'Alberto, beh la mettano pur basta che sia posta al centro di una bella rotonda lungo la quale far defluire il traffico perché così com'è ora non va, e non da adesso.
Quello che mi chiedo io è: ma c'era proprio bisogno di chiedere dei fondi per riqualificare la via Fardella, che oramai mostra i suoi anni, certamente, ma poteva, tutto sommato, ancora andar bene? Bah, speriamo che alla prossima vengano richiesti dei finanziamenti per porre in atto uno di questi interventi, almeno in questo caso il beneficio sarebbe di tutti.