TRAPANI DA SOLA A PUNTEGGIO PIENO

Basket TrapaniTRAPANI – S.ANTIMO 78-62 -Probabilmente mai come questa sera, al Palailio, la Banca Nuova Trapani è arrivata vicino alla sconfitta. Una sconfitta che, tuttavia, non sarebbe arrivata per i meriti dei vari Dalfini, Sorrentino o Cavalieri – che pure hanno fatto una prova più che dignitosa – piuttosto per una sorta di appagamento che ha rischiato di far buttare alle ortiche una gara che si poteva vincere a mani basse.

Il Trapani, infatti, tranne che nei secondi iniziali di gara, è stata sempre avanti, ha – per tutta la gara – fatto intendere di potersene “andare” in qualsiasi momento, ma, per errori dovuta alla scarsa concentrazione, al nervosismo – poi subentrato in alcuni uomini determinanti (vedi Camata e Caprari), a non azzeccate scelte della panchina ha permesso agli ospiti del Sant'Antimo di restare attaccati alla partita e all'ultimo minuto di sfiorare l'improbabile “colpaccio”.

Primo quarto. Dopo 15 secondi Andrea CAMATA si vede assegnato il primo fallo. E' il segnale di una gara che, per lui, resterà incolore (solo 6 punti e 22 minuti in campo). Sant'Antimo pressa bene in difesa, Trapani un po' meno. Tuttavia un Reale stratosferico tiene la partita con Trapani sopra. Il primo quarto si conclude, addirittura, nonostante i granata non girino proprio (Camata, come già detto, ma anche Caprari e Tessitore, sottotono), per 17-11 per la Banca Nuova. Lo “score” parla di un Max REALE già in doppia cifra (10 punti), sostenuto da Caprari (sei punti) e da un libero di Virgilio. Trapani, tuttavia, fa registrare svariati errori con Gints ANPROPS (tre tiri da tre fuori) e Marco CAPRARI (due passaggi in profondità per il pivot Camata che invece risultano “lunghi”). Anche Gennaro TESSITORE che raggiunge in secondo fallo non lascia tranquilli.

Secondo quarto. Mister Gianluca TUCCI, inspiegabilmente, lascia in panca un Reale dalle mani “caldissime”. Tuttavia sia Andrea GENNARI (che lo sostituisce, come realizzatore, raccogliendo 6 punti personali nel quarto), sia Gints ANPROPS “girano” e sostengono la Banca Nuova. Il lituano, anzi, è il primo ad andare a canestro – da tre, finalmente – dopo appena 30 secondi. Sul ribaltamento, però, Andrea CAMATA commette il secondo fallo e lascia il campo. Tornerà solo ad inizio del terzo quarto. Gli ospiti ne approfittano e, grazie anche ad un tiro da tre, si fanno sotto (20-15). E' l'inizio di una fase in cui le squadre si “allungano”, i ribaltamenti di fronte – come gli errori – si susseguono. Se volete è una fase di “spettacolo”. Un grande recupero di Davide VIRGILIO – una prova eccellente la sua, anche se non si comprendono i diversi minuti in “panca” – da al debuttante montenegrino Dusan STIJEPOVIC la palla del 25-19. Una “tripla” di Gints ANPROPS porta su la Banca Nuova 32-23. Sant'Antimo si riporta sotto con Claudio CAVALIERI (34-32). Ma un'altra “tripla” di Gints ANPROPS ributta sotto gli ospiti (37-32). Viene fischiato un fallo a Virgilio pesantemente contestato dal pubblico. Gli ospiti rientrano sul 37-34 finale di tempo, con Andrea GENNARI che stampa sull'anello una palla facile facile proprio sulla sirena.

Terzo quarto. Davide VIRGILIO subito infila due punti. Sempre un “carico” Claudio CAVALIERI, al minuto 6 e 30 secondi, riporta a meno tre gli ospiti. Il quarto non lascia presagire nulla di buono per il proseguo. E' una sagra degli errori (da entrambe le parti, a magari anche dalle parte degli arbitri). A due minuti e mezza dalla fine esce Caprari (47-44). Il Sant'Antimo giunge al meno 1. Ma proprio in quel momento il Trapani, finalmente, reagisce e mostra di cosa è fatto. E' un minuto ma, condotta per mano da Davide VIRGILIO, la Banca Nuova riesce, ancora con una “tripla” di Gints ANTROPS, a chiudere il quarto con nove punti di vantaggio (56-47). Il parziale porta a rilevare che Sant'Antimo mette dentro soli 15 punti.

Quarto quarto. Ancora una volta si inizia con Trapani a canestro. Questa volta a realizzare al pronti e via è Damiano VERRI. Massimo vantaggio: undici sopra per Banca Nuova Trapani. Poco dopo il ventenne Vincenzo DI CAPUA trova un tiro da tre e cerca di “vedere” Trapani. Andrea CAMATA, nel frattempo, compie il quarto fallo e – siamo ancora 7 e 39 dalla fine – esce. Piano piano i granata si adagiano nuovamente e, piano piano, gli ospiti rientrano in partita. Il Sant'Antimo comincia a crederci. Il pubblico invece a temere, e risponde con un sonoro incoraggiamento ai propri beneamini. Trapani tenta di fare girare la palla e l'orologio. Claudio CAVALIERI però, a 2 minuti dalla fine, nel momento decisivo dell'incontro (70-66) lascia i compagni per il quinto fallo. Ad 1 e 10 dal termine viene fischiato uno “sfondo” a Andrea GENNARI. La palla torna agli ospiti che subiscono fallo e Damiano DALFINI, a 54 secondi e 93 centesimi dalla fine, ha i due liberi del 72-70. Li sbaglia entrambi e lascia i compagni con quattro sotto. Dodici secondi dopo Marco CAPRARI – che, finalmente, ha giocato un quarto positivo, – mette dentro da oltre i 6,25 ed archivia l'incontro (75-68). Gli ospiti non s'arrendono rispondono con un canestro da due (75-70). siamo a soli 29 secondi dalla sirena, sembra un vantaggio sufficiente. Ma le giacchette “grigie” fischiano un passi al play Davide VIRGILIO e ridanno la palla agli ospiti. L'azione del Sant'Antimo si ferma per uno “sfondo”. Riparte la Banca Nuova e Gennaro TESSITORE timbra il canestro con una tripla. (ad 8 secondi). Nell'ultima azione gli ospiti fermano il risultano sul 78-72 definitivo.

E' la quinta vittoria consecutiva. Ma in settimana il mister e la società si devono fare sentire con la squadra. Soffrire in partite con un avversario nettamente inferiore dal punto di vista fisico e tecnico non è ammesso.

Migliori in campo: Trapani, Virgilio, Reale ed un diligente Antrops (che chiude con un bottino di 16 punti, e 4 “triple”). Sant'Antimo, Dalfini (20 punti, miglior cecchino della gara e 9 rimbalzi), Sorrentino e Cavaliere (80% da due e 11 punti complessivi).

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