TRAPANI – Vendetta è servita su un piatto d’argento e con gli interessi. La gara di ieri pomeriggio al provinciale tra Trapani e Pro-Favara ha avuto questo filo conduttore. Gli uomini di Catanese ieri hanno giocato solo un tempo, il primo, quanto e bastato per demolire sul campo un avversario ormai condannato alla retrocessione e giunto demotivato nel capoluogo.
Inizio teso degli uomini in campo soprattutto con Domicolo e Carbonaro, il quale per sbollire la rabbia memore di qualche torto subito nella gara disgraziata persa a Canicattì all’andata contro i favaresi, si esibisce in semi-rovesciata su cross di Guido dalla fascia destra mandando alto all’8’.
Lo stesso Guido che ben ha spinto sulla fascia incontrando poca resistenza, si propone all’11’ spedendo di poco a lato sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Domicolo.
Al 18’ la partita si sblocca: Campofranco con un felice intuizione di testa spedisce alle spalle della porta bavarese per il vantaggio. Da qui inizia il monologo granata: al 20’ l’arbitro annulla per sospetto fuorigioco una rete a Carbonaro, al 24’ lo stesso coglie la traversa di testa su punizione da destra di Guido, sulla ribattuta Costanza si esibisce in una plastica parata alta.
Il raddoppio per il Trapani arriva al 26’ con Craccò abile ad insinuarsi con una serie di dribbling nelle maglie della difesa, un po’ larga a dire il vero, del Favara, realizzando la sua nona rete stagionale. Il due a zero spezza le gambe e le residue speranze degli agrigentini che spariscono dal campo: Carbonaro sfruttando le sue doti di agilità e fiuto del gol si insinua nell’area finendo a terra, l’arbitro fischia il rigore che lo stesso realizza al 30’, per lui ad oggi 19 reti ed il comando della classifica marcatori.
Il primo tempo e la partita si chiude al 40’ con la rete di Cammareri che con un abile pallonetto dal limite dell’area sorprende l’incolpevole Costanza.
Nella ripresa spazio ai giovani Prestano, Aliena, e Bifara i quali riescono a ritagliarsi il loro pomeriggio di gloria a risultato ormai acquisito. Il Trapani però non ci sta vuole aggredire ancora l’avversario per vendicarsi della sconfitta subita all’andata: Domicolo apparso in buona forma e gran corridore per tutto l’incontro, tira dalla trequarti facendo deviare in corner al 63’. Subito dopo arriva la seconda traversa con Alletto sempre più padrone della difesa granata dove erano assenti capitan Montalbano e Daì.
Al 72 il Pro-Favara perviene al gol con Forte che sorprende Laudicina con un tiro secco e deciso. Al 75’ occasionissima per il Trapani che non sfrutta un bel pallone in area. Poi il nulla con le squadre che si trascinano stancamente fino alla fine con una rete annullata per fuorigioco a Bifora sul finale, mentre tutti erano con un orecchio alle radioline per il risultato della Nissa che batte il Licata e rimane insieme al Trapani al comando delle classifica. In sala stampa Catanese “ la tensione fa parte del gioco, è stata una partita normalissima loro sono venuti qua per fare la loro gara, per noi nessuna voglia di dare addosso all’avversario”.
Occhi ed orecchie sulla gara di giovedì sera alle 20,30 a Marsala per un derby che si preannuncia fondamentale per i colori granata.
Alessandro De Bartolomeo