TRAPANI, I TASSISTI VOTANO A DESTRA!

TRAPANI – Il padrone di casa l’ha fatto Giorgio Buffa. Ospiti d’onore, dell’assemblea dei tassisti trapanesi svoltasi pochi giorni fa, i candidati sindaco, targati PDL, di Trapani, il generale dei servizi segreti Vito Damiano, e Erice, l’editore Ignazio Grimaldi, ma soprattutto il senatore Antonio D’Alì. Altratrapani era sul posto e vi può fare partecipi dei contenuti del dibattito.

«La cosa nasce in aeroporto – dice Buffa – , fra amici, discutendo, perché c’erano le primarie da fare, a Trapani. Allora cogli amici ci siamo parlati. Ho cercato di dire che non era piu’ il momento che la politica calasse dall’alto diktat; ma era il momento che, dal basso, la gente iniziava a prendere coscienza dei propri desideri e dei propri bisogni, e quindi manifestarli alla politica, con la politica che che si metteva a disposizione e al servizio del desiderio e delle opera della gente».

«Loro – Buffa si riferisce ai tassisti – sono stati bravissimi, è questa è una dimostrazione. Perché hanno capito che era il momento di stare tutti assieme, di stare uniti. Qui ci sono i tassisti di Trapani, di Erice, i noleggio con conducente. Hanno delle piccole cose, dei punti da portare avanti, hanno dato alle nostre liste – quelle del PDL – due candidati: uno a Trapani, che è Giovanni Spezia, ed uno ad Erice, che è Giuseppe Torregrossa».

Antonio d'Alì incontra i tassistiLa parola passa ad un altro tassista, Peppe, che legge un foglio: «Consapevole dell’aiuto politico che lei – sig. senatore D’Alì – può offrirci, confidiamo nella sua persona, come nostro referente politico, e, propensi ad appoggiare, a Trapani ed a Erice, la candidatura del sindaco del candidato scelto dal Partito, abbiamo ritenuto che il modo migliore per poter far fronte alle nostre richieste sia presentare, alle prossime elezioni comunali, due nostri rappresentanti di categoria che ben conoscono i problemi che affliggono i nostri settori lavorativi, vivendoli in prima persona».

Poi si va alla lettura delle richieste delle categorie taxi e noleggiatori: «Dopo un attento consulto, vi proponiamo un elenco di richieste che, a nostro modesto parere, potrebbe sicuramente migliorare lo svolgimento del servizio pubblico non di linea, meglio nome come servizio taxi e conducente». Tra le principali la lotta al cosiddetto “abusivismo” delle strutture alberghiere e dei B&B che prelevano i propri clienti dall’aeroporto di Birgi, saltando la “tassa” dei tassisti; in secondo luogo, l’aumento della tariffa per il trasporto taxi sulla tratta aeroporto-città.

Ampia sintesi del video dibattito è su YouTube.

Per la cronaca il senatore d’Alì ha affermato – un po sibillinamente – che «i futuri sindaci non potranno non prendere in considerazione le vostre proposte», dimenticando di spiegare perchè, per alcune legittimissiome, l’attuale sindaco Fazio (PDL e sostenitore di Vito Damiano) non si sia già orientato per accoglierle.

Roberto Castiglione, tassista TrapaniNiente di nuovo, da parte ci gente – la “casta” dei tassisti – che si batte contro la “liberalizzazione” del settore e per il mantenimento dei propri privilegi, come ci ricorda questo video di Roberto Castiglione, un altro dei loro rappresentanti, registrato il 26 gennaio 2012, e su YouTube. Sostiene Castiglione, nel video, ad esempio: di essere contrario alle liberalizzazioni perché se «raddoppiando le licenze – oggi sono 25 a Trapani – riusciamo solo a coprire le spese (a causa della “concorrenza”, NdR), senza avere piu’ alcun soldo per mantenere le nostre famiglie, senza – assicura il tassista – alcun vantaggio per il consumatore perché noi, come tassisti, al consumatori non portiamo alcuna spesa annuale (!?)». Comprende Castiglione che, con la liberalizzazione, lo scopo del Governo, è di «dare posti di lavoro in piu’, perché è meglio avere un tassista in piu’ sulla strada, che un disoccupato che non versa niente (!?)» ma loro continuano a non essere d’accordo (!!).

Personalmente abbiamo un’altra visione rispetto al sig. Castiglione. Noi riteniamo che i tassisti possono lavorare pure d’inverno, a Trapani. A servizio dei trapanesi, e non solo dei turisti. Ad esempio attivando un servizio urbano di linea coi loro taxi, con una convenzione col Comune come previsto dall’attuale Regolamento comunale. Un sistema per abbattere l’inquinamento ambientale ed il traffico privato. Quindi un sistema di mobilità sostenibile, favorito dalla presenza – nelle zone piu’ ingorgate cittadine (via Fardella, via Pepoli, via Amm. Staiti, via Spalti) di corsie riservate solo per bus e taxi. Pensiamo a questo per un programma “verde”. Ma i tassisti trapanesi, probabilmente, sono miopi.

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Una risposta

  1. Maurizio Torregrossa ha detto:

    Probabilmente la nostra miopia è dettata da fattori e problematiche che lei non ben conosce.
    Ahimè anche lei come Monti dispensa ricette lacrime e sangue.

    Cominciamo dalle fondamenta, realizziamo gli stalli in città,creiamo delle corsie preferenziali,istalliamo le colonnine di chiamata taxi,ci venga riconosciuto uno sgravio sui carburanti, venga fatta una lotta seria all’abusivismo, venga adeguato il tariffario del 2005 ( esattamente ha capito bene 2005 ,pensa che la concorrenza possa fare abbassare le tariffe ulteriolmente? il nostro supplemento notturo è di € 1.80 , non le sembra leggermente vergognoso ?).
    E’ facile essere liberisti col culo degli altri.
    Sono a sua disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento.