TRAPANI, LA C NON E’ UN MIRAGGIO

ImageTRAPANI – Una Lega alla deriva, con un Presidente, Mario Macalli, che un giorno fa una dichiarazione e l’indomani un altra, dovrebbe, il prossimo 4 agosto chiudere la «telenovela» ripescaggi e confermare la promozione «a tavolino» del Trapani Calcio in seconda divisione della LegaPro. Il dato «ufficiale» è uno: i posti vacanti in serie C sono 21, mentre la domande, ad oggi, solo 17 e la domanda del presidente Morace è tra quelle sul tavolo di Macalli.


Ma, come dicevamo, nulla è certo. E, pur cosapevoli che le probabilità di essere ripescate sono altissime, rispetto alla scorsa settimana, è giusto attendere la «ufficialità».

Vero è, infatti, che è «scaduto alle ore 19 del 23 luglio il termine perentorio fissato dalla Figc per il deposito delle domande di ripescaggio in Lega Pro». Ed è vero che il Trapani Calcio, per come confermato sul proprio sito, ha presentato domanda un giorno prima della scadenza prevista, ma occorre ora passare alla fase della verifica delle documentazioni prodotte dai club.

«Su tutti questi numeri c’è comunque il punto interrogativo della regolarità delle domande, non è affatto certo che alle rispettive domande sia stata acclusa, dalle singole società aspiranti, l’intera documentazione richiesta dalle carte federali, qualcuna potrebbe essere incompleta e comportare l’automatica esclusione»
ripartano dei siti internet che prospettano anche «l’ipotesi di una proroga che la FIGC potrebbe concedere per consentire le integrazioni necessarie ai club che hanno presentato domande carenti come pure l’eventuale rientro di società importanti al momento restate fuori dai giochi per arrivare al completamento del format».

Il Messina, ad esempio, all’ultimo momento non ha presentato domanda di ripescaggio sembra per problemi relativi all’impianto di gioco. Tuttavia il presidente Mario Macalli avrebbe dichiarato, al contrario: «escludiamo proroghe».

E’ ovvio inoltre che le domande presentate, oltre che con la documentazione ed i versamenti richiesti, si dovranno confrontare con i «previsti criteri di preclusione al ripescaggio in caso di sanzioni per illecito sportivo; per le società che abbiano usufruito di ripescaggi nelle ultime 5 stagioni; per le società assegnatarie di titolo sportivo a seguito di fallimento o di Lodo Petrucci».

Insomma la possibilità della predisposizione di gironi monchi, ovvero da 16 squadre anzichè le canoniche 18, è altissima. Per risolvere la crisi della categoria, comunque si confermerebbe negli ambienti federali che «modifiche alla composizione dei girone avverranno», anche se «solo dal campionato 2011-2012», dichiara sempre Macalli.

Intanto la società Trapani Calcio fa sapere
che «Agli ordini del riconfermato Roberto Boscaglia e del suo staff è cominciata ieri la preparazione pre-campionato alla stagione 2010/11 del Trapani Calcio», a Salemi.

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