Trapani, l’acqua del Comune? Una oligominerale come tante

Salvo col bidone alla fontanella di via Isola Zavorra

“Oligominerale” perché con residuo fisso fra i 50 ed i 500 microgrammi/litro. Non è fluorata, non è clorurata, non è particolarmente sodica: ecco l’acqua erogata dalle fontanelle del Comune di Trapani, la cosiddetta “acqua del sindaco”.

Sia pure con il ritardo che ci ha mai abituati a subire, il Comune di Trapani ci comunica che l’acqua che è stata distribuita nel mese di agosto nella rete idrica cittadina era «conforme ai limiti previsti dal Decreto Legislativo n. 31/2001», ovvero era «idonea al consumo umano».

In particolare, secondo i campioni prelevati in diverse fontanelle cittadine e le analisi compiute dalla Idrolab Consunt di Trapani [qui i dati completi], nel prezioso liquido risultano assenti inquinamenti di tipo batterico: batteri coliformi, escherichia coli, enterococchi intestinali. I parametri chimici, inoltre, risultano essere ricompresi dentro la norma.

I prelievi sono avvenuti tanto presso la fontanella di San Giovannello (quasi di fronte il ristorante Panorama), quanto quelle di via Vespri, di piazza Cimitero, e, infine, di piazzale Ilio e viale Regina Elena davanti il “Bastione dell’Impossibile”.

Ecco cosa c’è dentro l’acqua del Comune

L’acqua in uscita da San Giovannello, nel dettaglio, presenta i seguenti principali valori chimici: PH 7,64; conducibilità 1.048; Cloruri 137 mg/l; durezza totale 36; residuo fisso 221, Solfato 137 mg/l; Nitrati 13 mg/l; Boro 0,19 mg/l; Floruri 0,23 mg/l; Sodio 56 mg/l. Ovviamente è presente il Cloro, che ha la funzione disinfettante, ma comunque in misura inferiore a 0,1 mg/l.

valori-chimici-acqua-a-trapani-agosto-2016

Risultano presenti, anche, ma in quote millesimali: Ferro meno di 50 microgrammi/l; Bromato meno di 10 microgrammi/l; Cianuro meno di 20 microgrammi/l; Mercurio meno di 1 microgrammo/l.

Per quanto riguarda i valori rilevate nelle altre fontanelle:

  • in via Vespri, i Cloruri salgono fino a 155 mg/l, i Nitrati a 17 mg/l e la durezza totale a 42;
  • a piazza Cimitero, i Cloruri scendono a 130 mg/l ed i Nitrati a 10 mg mentre la durezza si mantiene a 40;
  • a piazzale Ilio, i Cloruri scendono ancora a 128 mg/l, ma i Nitrati salgono a 19 mg/l e la durezza 43 ;
  • nella pur fontanella del Bastione dell’Impossibile, stranamente, i dati dei Cloruri si fissano a 122 mg/l, i Nitrati salgono ancora a 26 mg/l (il limite di legge è comunque 50) e la durezza scende a 37.

Acqua dalle fontanelle, acqua in bottiglia: alcuni esempi

Acqua CavagnandeI dati, naturalmente, al consumatore d’acqua medio non vogliono dire nulla.

Allora provo a fare dei paragoni con alcuni prodotti in vendita comune nei supermercati.

L’acqua erogata dal Comune di Trapani, col suo residuo fisso di 221 mg/l, può essere definitiva “oligominerale” come circa 270 marche d’acqua imbottigliate fra le quali, per brevità, posso indicare la catanese “Cavagrande” (205 di residuo fisso).

Per quanto riguarda le acqua “fluorate” (l’acqua distribuita a Trapani non lo è perché presenta un valore di Floruri di 0,23 mg/l): la “Ferrarelle” presenta una componente di 1,1 mg/l di Floruri, la “Claudia” di 1,3, la “Ciappazzi” di 2 mg/l.

Diversi prodotti commerciali sono definiti “clorurati” (ovvero con Cloruri superiori a 200 mg/l; l’acqua del Comune non lo è perché si ferma a 122-155 mg/l): la “Gaudianello”, ad esempio, raggiunge i 390 mg/l di Cloruri.

L’acqua comunale, coi suoi 56 mg/l, non è povera di sodio, ma neanche ricca: “Iposodiche” sono quelle sotto i 20 mg/l, come la palermitana “Acqua Baida” da 9 mg/l, la “Fiuggi” che contiene 6,4 mg/l di Sodio, o la “Dolomiti” che si ferma addirittura a 1,3 mg/l. “Sodiche” sono, invece, sono quelle con oltre 200 mg/l di Sodio, come la “Ciappazzi” che giunge a 448 mg/l.

Per sapere tutto sulle acqua in bottiglia visita questo link.

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