TRAPANI: VIGILI URBANI “FANNULLONI”

ImageTRAPANI – Sono gli agenti della Polizia Municipale di Trapani i dipendenti più “fannulloni” del Comune capoluogo. Ecco spiegato il caos che regna sulle vie cittadine! A certificarlo il recente Decreto Brunetta anti-fannulloni. Infatti, grazie alla nuova norma (la Legge n. 69 del 18/06/2009), ora i Comuni hanno l’obbligo di pubblicare sul proprio sito istituzionale l’andamento delle “malattie” del personale. Da pochi giorni, sul sito del Comune, quindi, è possibile scoprire l’indice di assenza degli impiegati comunali cliccando sul banner “Operazione Trasparenza”.

L’indice, naturalmente, è anonimo e semplicemente diviso per “settore”, ma inchioda a precise responsabilità i dirigenti di quei settori. Si scopre, infatti, ed in maniera che non appare assolutamente giustificata, che l’indice di assenza per malattia dei dipendenti del Comune di Trapani, varia (dati giugno 2009) da 21,50% del 4° settore, sino al 32,95% del 5° settore (insomma un dipendente su tre dio questo servizio, ogni giorno, risulta malato!).

Per intendersi il 5° settore – quello dei “malaticci” – è quello della Polizia Municipale, il 4° è quello dei Servizi Sociali-Pubblica Istruzione. Male anche il Settore Tecnico (l’8° del dirigente Eugenio Sardo) con un indice di “vulnerabilità alle malattie” del 30,87%.

Tornando ai vigili urbani di Trapani, in sostanza, ogni mattina oltre trenta di loro non si recano al lavoro per improvvise malattie. Ci sarebbe da indagare sulle “infermità” di tale personale ed eventualmente dispensarlo definitivamente dal Servizio, spostandolo in lavori meno “pensati” e comunque che impediscano loro, così “cagionevoli”, di ammalarsi. Insomma in ufficio.

Naturalmente togliendo a questi l’indennità di “Vigilanza” (per il porto d’armi ed i compiti di Pubblica Sicurezza) che, a chi sta in ufficio, non ha senso riconoscere. Chissà quanti di questi “malati” guarirebbero improvvisamente nel momento in cui qualcuno toccasse le loro tasche!

Sarebbe interessante, anche come metro di paragone, conoscere i dati dei Comuni viciniori (Erice, Valderice, Paceco …), ma, purtroppo, tali Amministrazioni, compreso quella del “ttrasparente” sindaco Tranchida non si sono ancora messi in regola colla legge, benché la Circolare Funzione Pubblica n.03 del 17/7/2009 obbliga i Comuni ad adeguarsi entro il 31 luglio.

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