UN GIRO NEL XIV SECOLO

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Crocifisso di San domenico

Dopo aver parlato del museo diffuso ed aver avanzato l’idea che sia possibile nella nostra città poter strutturare qualcosa che possa rendere fruibile i monumenti che in essa si trovano, a tutti e non solo ai turisti che eventualmente la possono visitare.

Come abbiamo già avuto modo di accennare nella nostra città è possibile individuare diversi percorsi individuandoli ad esempio per epoche storiche.

Volendo fare un giro per la Trapani del XIV secolo non si può non cominciare dalla chiesa di Sant’Agostino che in origine doveva essere di una bellezza unica, oggi alcuni resti ligei dipinti del soffitto si trovano al museo Pepoli. Oggi, purtroppo di originale rimane la facciata a forma di grande capanna, il portale ed il rosone restaurato.

Una delle tappe più interessanti si può fare percorrendo la via Badiella dove c’è un portale trecentesco ad arco acuto e più aventi il portale e le finestre del cosidetto palazzo Chiaramonte alla fine della via Sette Dolori. Questo piccolo giro trecentesco termina con la chiesa di San Domenico che, insieme al monastero annesso e al campanile, è un vero e proprio complesso architettonico di cui andare fieri.

Dietro l’abside della chiesa poi c’è una piccola cappella risalente ai primi anni del trecento – forse in onore di Manfredi, figlio di Federico II – che morì a Trapani per una caduta da cavallo – che però versa in uno stato di abbandono pressochè totale. Sulle pareti ci sono degli affreschi rappresentanti una crocifissione assai lineare e drammatica con un Cristo in croce, Maria e l’apostolo Giovanni. Su altre pareti invece San Domenico e altri santi.

Un restaturo della cappella fu tentato negli anni 70 ma da allora la cappella rimane chiusa, aperta tre anni fa dal FAI, ma poi chiusa nuovamente con grave pericolo per gli affreschi a causa dell’umidità.

All’interno della chiesa di San Domenico invece è possibile vedere un affresco trecentesco di una Madonna che allatta e un crocifisso ligneo tardo trecentesco di rara drammatica bellezza..

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