VENDUTA LA TORRE CAROSIO

Le finanze del Comune di Trapani sono ridotte veramente male se è arrivato a vendersi … i gioielli di famiglia.  Stiamo parlando della Torre Carosio venduta all’asta – in due lotti – dall’Amministrazione del capoluogo. Al di la dei poco più 200.000 euro ottenuti – che penso non risolveranno i problemi delle finanze cittadine – sta il fatto che la Torre Carosio era proprio una delle cinque torri dello stemma cittadino, ed una delle tre ancora esistenti.

La Torre, sita nell’omonima via (parallela della centralissima via Torrearsa) ad angolo della via delle arti, non si trovava, è vero, in buone condizioni e necessitava di manutenzione straordinaria.

Ma certo, vendere lo stemma cittadino (vedi art. 3 Statuto Comune) , rinunciare a circa 400 metri quadri di appartamenti in pieno centro, da adibire ad uno collettivo – casa dello studente, museo, e quant’altro nell’immaginazione di chi comanda –  fa venire lo sconcerto.

La cosa grave, in sopraggiunta, che il sindaco non ha mai discusso con la città della questione, ed il consiglio comunale, sia la destra e sia la sinistra, nell’approvare il bilancio di previsione 2006 (vedi pag. 28) – dove erano inserite anche le alienazioni di beni – non ha speso una parola a difesa di un bene, pure sotto tutela della Soprintendenza BB.CC.AA. di Trapani (elenco) .

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