ARRESTATO IL CASSIERE DELLA MAFIA

Sulla base che la mafia gestisce la grande distribuzione alimentare è stato arrestato uno dei più importanti imprenditori dell’isola Giuseppe Grigoli, di 58 anni, originario di Castelvetrano (Trapani), accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. Indagato nella vicenda anche il latitante Matteo Messina Denaro, ritenuto uno dei beneficiari dell'attività.

A Grigoli era riconducibile la holding "Gruppo 6 G.D.O. srl" che rifornisce e controlla 60 esercizi commerciali in Sicilia, per la maggior parte supermercati della catena Despar, marchio di cui aveva la gestione in esclusiva per tutti i Comuni delle province di Palermo, Trapani ed Agrigento. Secondo l'accusa Grigoli, aveva messo a disposizione del clan trapanese di Cosa Nostra, i propri mezzi e risorse imprenditoriali. L'indagine aveva preso spunto dai 'pizzini' sequestrati al capomafia Bernardo Provenzano al momento del suo arresto l'11 aprile dell'anno scorso a Corleone. In particolare sono stati decrittati dagli investigatori i messaggi scambiati da Provenzano con Messina Denaro e il boss agrigentino Giuseppe Falsone a proposito di una complessa vicenda relativa alla presenza in territorio agrigentino e corleonese di supermercati riconducibili a Grigoli. Una controversia che i due capi di Trapani e Agrigento sottoponevano al giudizio del vecchio patriarca corleonese.

La societa' "Gruppo 6 G.D.O. srl", con sede a Castelvetrano (Trapani) in via Partanna e un capitale sociale di 12.500.000 euro, e' stata ora sequestrata dalla Dia. Grigoli ne era il socio di maggioranza con quote per 6.375.000 euro, mentre il resto era intestato a sua moglie, Maria Fasulo, 48 anni, che ne era anche amministratore unico.

"Come emerge dalle lettere di Provenzano e Messina Denaro e dalle indagini" spiega il dirigente della Squadra mobile di Trapani, Giuseppe Linares, "Grigoli è un imprenditore che da estorto diventa soggetto che crea ricchezza per conto di Cosa nostra. E' il modello di imprenditore che la nuova svolta di Confindustria deve puntare a isolare".

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