BASKET: TRAPANI DEMOLISCE BRINDISI

Basket TrapaniTRAPANI – BRINDISI 75-59. Il Trapani che non t’attendi, dopo l’ultima deludente terza sconfitta consecutiva esterna (Potenza), contro un Brindisi capolista, sforna la partita della “vita”, tutto cuore ed aggressività e, vincendo di larga misura, si riappropria del primo posto in classifica. Bisogna dirlo chiaramente, anche al dì la del risultato (roboante per la quarta frazione, all’inizio della quale il punteggio è solo di 55-51): la Banca Nuova non solo ha vinto meritatamente (è stata praticamente sempre in vantaggio), ma ha proprio “demolito” ogni resistenza psico-fisica degli avversari.

PRIMO QUARTO. Grandi ritmi e due modi di giocare diversi, quelli di Trapani e Brindisi. I padroni di casa, dentro il catino del Palailio pieno come al solito (poco meno di 3.000 spettatori) con un’aggressiva marcatura ad uomo; gli ospiti con una zona 3:2 comunque pure aggressiva (a tratti la zona è portata “alta” anche a centro-campo). Nel primo quarto risulta vincente la tattica della Prefabbricati Brindisi (anche se il punteggio poi penderà per i “granata” – con la “solita” maglia bianca – 23-20. Gli ospiti, infatti, coll’uno contro uno “bucano” spesso Trapani. Hanno, inoltre, un altissima percentuale da 2. Trapani, però “punge” dalla distanza (due triple nei primi 53 secondi con Caprari, che si ripete a 5 secondi dalla sirena) e con gli “affondo” di Davide Virgilio (alla fine “consegnerà” alla squadra ben 24 punti).

SECONDO QUARTO. Il secondo quarto procede con ritmi eccezionali come nel primo e sempre con grande equilibrio. Brindisi continua a non tirare da tre, mentre per Trapani il tiro dalla distanza è sempre il “piatto forte”: Caprari realizza la tripla a 7:19, con Virgilio a 6:21, ancora Caprari a 2:40. Gli ospiti cominciano a perdere, comunque, probabilmente per la “pressione” della Banca Nuova, palle su palle e, soprattutto a scendere a percentuali del 50% sui frequenti tiri liberi. Trapani può prendere un buon vantaggio (+11, 33-22 a 6:21). Subito dopo, però, un black-out della formazione di Turci favorisce il break degli ospiti che ritornano al pari (33-33 a 3:00). La Banca Nuova, tuttavia, riesce a chiudere il quarto in vantaggio (38-35), cosa importantissima dal punto di vista psicologico.

Bilancio del primo tempo. Trapani trascinato da Virgilio, che Turci fa “riposare” portandolo di guardia in fase difensiva e facendo entrare Tessitore come play. Assente, sostanzialmente, Camata che lamenta sin da subito un dolore alla spalla e viene, finalmente portato in panca da Tucci. Negativa, sinora, la prestazione di Antrops e Reale. Sorprende – positivamente – il minutaggio e l’attenzione di Verri che, pur non avendo il “coraggio” di tirare si rende utile alla squadra.

TERZO QUARTO. Gara sempre punto a punto, ma con Brindisi che, finalmente, prova e trova i primi punti da tre (Feliciangeli e Muro). Trapani, invece, da oltre 6,25 continua a “martellare”. La prima tripla del quarto la realizza Antrops (sul 41-41 al 7:19) e questo rovescia la prestazione del giovane lungo “granata” che da questo momento diventa positiva. A 4:29 alla tripla giunge capitan Virgilio (47-44). Ancora Antrops da tre a 3:20, infiamma il pubblico e comincia a mettere la “distanza” con gli ospiti. Subito dopo Virgilio segna da due e subisce fallo. Tiro aggiuntivo e canestro (53-46, +7). Il quarto si chiude ancora con Banca Nuova in vantaggio: 55-41.

QUARTO QUARTO. Nell’ultima frazione, quella decisiva, Brindisi crolla. Crolla perdendo frequentemente palla (grazie anche a due prodigiosi “intercetto” del giovane Verri), continuando a sbagliare il 50% dei liberi, e subendo una difesa sempre più aggressiva da impedire ogni penetrazione e spesso costringere a “girare” la palla sino al limite (o oltre). L’aggressività costa il 5° fallo a Verri a 6:24 dalla sirena. Il giovane esce tra gli applausi scroscianti del pubblico (siamo 59-51). A 5:11 Virgilio segna ancora da tre e raggiunge lo score dei 24 punti. Trapani passa in vantaggio a doppia cifra: 64-53. Brindisi non riesce più a reagire, s’arrende. A 4:01 Gennari capitalizza una palla-dono di Virgilio “schiacciando” il 66-53. Un minuto dopo anche Reale – ripresosi nell’ultima frazione – realizza da tre e “chiude” la gara: 69-54 (+15). Trapani si concede allo spettacolo quando Gennari ricevendo sotto canestro sempre dal solito Virgilio “schiaccia” di spalle (73-57). Reale approfitta del “crollo” di Brindisi ed in contropiede deposita la palla del 75-57. C’è tempo solo per l’uscita di Virgilio (a 47 secondi) per ricevere la meritata standing-ovation, per Brindisi per “fissare” il punteggio sul finale 75-59 (+16) e per il pubblico per festeggiare i propri beneamini. L’urlo di Tucci, liberatorio e di gioia, sotto la gradinata al fischio finale mostra – se c’era bisogno – la “carica” dei granata che stasera avrebbero vinto con chiunque. I tifosi del Brindisi (una ventina) capiscono ed applaudono – nonostante il pesante finale – anche i propri giocatori.

Potrebbero interessarti anche...