Carnevale: scherzare troppo costerà una multa

SCIACCA (AGRIGENTO) – A Carnevale, si sa, ogni scherzo vale, ma attenti a chi fate la beffa. Nei giorni del Carnevale ogni gioco, ogni follia infantile può diventare realtà e il prodotto della fantasia dei burloni diviene spesso un modo per farsi una sana risata. Fino a qualche giorno fa era così anche a Sciacca, piccolo comune dell’Agrigentino di 41mila abitanti noto tra l’altro per il suo storico carnevale, ma così, sembra, non sarà più: nel carnascialesco borgo marinaro, infatti, sarà vietato esagerare con le burle pena una multa di 3.500 euro.

Pensate stiamo scherzando? Purtroppo no. Il comune ha, infatti, deciso di prevenire burle esagerate e scherzi di cattivo gusto ponendo con ben tre mesi di anticipo una serie di divieti che riguardano in generale il carnevale, ma in maniera particolare i carri che sfileranno tra le principali vie della cittadina agrigentina.

Le manifestazione del Carnevale si terranno a cavallo tra febbraio e marzo 2014 ed in totale saranno sei i carri che parteciperanno alla sfilata, ma lo dovranno fare stando attenti a ironia e goliardia che mai come quest’anno dovranno essere tenute sotto controllo.

L’edizione 2014, che torna dopo due anni di stop a causa della spending review e della crisi economica che ha investito tutta la Sicilia grazie all’affidamento esterno della stessa, sembra essere iniziata non con le prevedibili risate, bensì all’insegna delle polemiche.

Secondo i carristi, da sempre impegnati nella manifestazione, infatti, il bando che detta le regole di partecipazione alla manifestazione non permetterebbe di fare una satira libera che seguendo l’articolo 21 del regolamento risulterebbe invece troppo ingessata.

FONTE: GUIDASICILIA

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