CITTA’ DALLA MEMORIA CORTA

Aldo Virzi

Aldo Virzi

TRAPANI «Adesso sia l’ex Ministro (Bianchi, NdR) che una buona fetta di cittadini trapanesi dovrebbero attendersi le scuse», sostiene Aldo Virzì nell’ultimo numero di Extra, dato che «magistrati del TAR di Palermo hanno bocciato, entrando nel merito, il ricorso, bollato dai magistrati come privo di fondamento, presentato dalla Camera di Commercio, Provincia ed altri Enti (il sindaco di Trapani, ovvio, chissa perchè Virzi non lo cita direttamente NdR) contrari alla soppressione dell’Autorità Portuale di Trapani» decisa dall’allora Ministreo dei Trasporti (era l’ottobre 2007…)».

«Argomentazioni che non ammettono replica» – sottolinea Virzì – quelle dei magistrati («saranno sicuramente comunisti»).

A chiedere scusa dovrebbero essere in tanti, soprattutto quelli del «Comitato Pane e Poseidania, promotori di agguerrite campagne di stampa, soprattutto televisive, sit-in, assemblee, marce».

Il riferimento è ad Wolly Cammareri «collega» di Virzì e uomo di Telesud, l’emittente che, vicina al senatore Antonio D’Alì, assieme agli altri media filo-governativi (TrapaniOk ecc) fecero da amplificatori dei lamenti dello stesso senatore e del suo ex «delfino» il sindaco di Trapani, Girolamo Fazio.

Aldo Virvì sostanzialmente «ringrazia» poi lo stesso TrapaniOk per aver fatto, oggi (6 marzo 2010), chissa perchè mi domando, il proprio dovere, cioè informare nonostante prima si fosse «distinto nella polemica contro il Ministero».

Mimmo Fazio

Mimmo Fazio

Nessun parola, ovvio, per ricordare, invece, AltraTrapani, che prima ancora d’altri ed in tempi non sospetti – 1 novembre 2007 – «smontò» la tesi del sindaco Girolamo Fazio e dei suoi costosi avvocati, primo fra tutti Giovanni Pitruzzella: «Più che uno studio a favore, un “autogol”. Stiamo parlando dello studio realizzato dalla società TEH-Ambrosetti su incarico di parte dell’Autorità Portuale di Trapani», scrivemmo. Studio allegato al ricorso del Comune. Un ricorso «ardito», basato sul nulla, e le cui spese, naturalmente, saranno poste a carico dei cittadini ma che allora fecero sembrare il primo cittadino dalla parte della «Città», contro i poteri forti di «Palermo e Roma». Contro coloro che rappresentano «interessi poco chiari e di un modo di fare politica volto a penalizzare scientemente il nostro territorio» (Fazio, 27 ottobre 2007). Serve sempre un nemico per portare avanti se stessi quando non si hanno idee e progetti propri (vedi politica della Lega oggi).

Vescovo Miccichè

Vescovo Miccichè

«Lunedì – ha detto Fazio, parlando dal palco della Casina delle Palme ai tantissimi presenti – il ricorso sarà depositato. Non siamo noi nell’illegalità», si legge sul sito del comune (26 ottobre 2007). Interessante anche un altra frase riportata dal sito istituzionale: «Se non fossi stato presente questa sera – ha detto il Vescovo Francesco Miccichémi sarei sentito un verme», ergo chi non c’era perchè non condivideva una manifestazione contro un atto legittimo del Governo era un «verme», e bravo il nostro vescovo!

Peccato che il passato si dimentica facilmente, o meglio lo dimenticano i media (certi, quelli venduti), i politici distratti dalle lotte di potere ed i cittadini comuni.

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