Le domeniche ecologiche “Du Zu Mommo”

TRAPANI – Con determina dirigenziale 1624 R.G. è stato approvato il rendiconto delle domeniche ecologiche del 2002.

L’ammontare della spesa è complessivamente ammontato ad euro 13.014,16. Nell’elenco dei beneficiari dei contributi diversi gruppi musicali che, in quelle domeniche senz’auto, hanno allietato i cittadini che passeggiavano in via Fardella.

Così 550 euro sono andate al Coro Trapani Mia, altri 550 euroalla banda Citta di Trapani, ulteriori 500,21 alla banda dell’Associazone Bersaglieri, mentre, infine, 1.000 euro sono stati assegnati all’Associazione culturale Ecate.

Scorrendo nella lunga lista “della spesa”, tra nomi di tipografie, agenzie di materiale promozionale, si trovano anche il WWF (con ben 1.600 euro di contributo). La cosa veramente sorprendente è trovare, nel rendiconto, i nomi della trattoria Zu Mommo (75 euro) ed il Gran Caffè Europa (40 euro).

Che qualcuno degli organizzatori sia andato poi a festeggiare – a spese del Comune – la riuscita della manifestazione?

Colti dalla curiosità di vedere, nella scheda di adesione che il ministero dell’ambiente predispone per l’adesione alle domeniche ecologiche abbiamo notato che ci sono ben altre voci che potrebbero essere compilate e verso le quali canalizzare “la spesa”.

Nella scheda si parla di Trasporti pubblici aggiuntivi predisposti dal comune per facilitare la fruizione di una Domenica a piedi come l’istitutuzione di navette, trasporti pubblici, biciclette, mezzi elettrici. Centro magari lasciando stare biciclette e motorini elettrici comprati ad hoc per l’occasione visto che servirebbero per pochissimi giorni all’anno. Ma almeno istituire delle navette, quello si. E invece cosa è stato fatto in questo senso? Nulla.

Sempre nella scheda viene prevista l’istituzione dei parcheggi di scambio per le autovetture, le bici (rastrelliere) e i motorini. Il tutto allo scopo di evitare di trovarsi con molti parcheggi in meno, girare per ore per cercare un posticino e magari non trovarlo, rendendo la domenica ecologica invece che bene accetta solamente mal vista.

Anche gli stanziamenti per le misurazioni statistiche sono trascurate. Rilevazioni che in queste occasionoi potrebbero essere davvero utili. Anche queste sono previste nella scheda di adesione. Stiamo parlando della misurazione dell’inquinamento dell’aria ed acustico, della misurazione dei flussi veicolari e del calcolo dei passeggeri dei mezzi pubblici. Anche in questo caso non si è stanziato un solo euro.

Le uniche spese affrontte sono quelle per l’animazione (anch’esse previste per carità, ma come le altre elencate non obbligatorie).

In pratica le domeniche ecologiche a Trapani si riducono a sagre paesane, con canti giochi e balli, costano tanto, se ne fanno poche e non servono allo scopo.

Complimenti. Ah, un’ultima cosa:

L’Amministrazione comunale di Trapani, ha liquidato e pagato (determina dirigenziale n. 1662 R.G) le spese relative alla “Giornale nazionale dello Sport”, svoltasi, in concomitanza alla domenica cosidetta “ecologica”. L’importo liquidato all’AICS, organizzatrice dell’evento, come da accordo di collaborazione firmato con la stessa, ammonta ad euro 11.000, ed risulta essere, nella maggior parte speso per acquisto di n. 3.000 magliette, n. 4.000 bottigliette d’acqua da mezzo litro, il noleggio di gazebi ed impianto d’amplificazione ed il trasporto di materiali.

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