ERICE, MONTERICCIO DENUNCIA: ECCO PERCHE’ E’ SPARITA LA ROSMINI

Alberto Montericcio

Alberto Montericcio

ERICE (TRAPANI) – Quindi la Rosmini non c’è piu. La Federazione ha diramato i gironi della serie C regionale e la società ericina non è piu’ presente in organico. Dopo essersi giocato sino alla doppia finale col Racalmuto l’accesso alla C/1 la Rosmini ha chiuso i battenti. Rinunciando anche al campionato spettantegli. Abbiamo pensato di parlarne col dott. Alberto Montericcio, presidente della Rosmini. Sei domande. Sei risposte piene di rabbia. Contro chi, gli Amministratori degli Enti Locali, che secondo lui han posto la Rosmini e lo sport di base fuori dalle proprie attenzioni.

D: Presidente, cosa è successo?

R: «A partire da questa stagione la FIP, la Federazione Italiana Pallacanestro, ha modificato linee e distanze dei campi da gioco. La palestra dell’I.T.C. Biagio Amico, di proprietà della Provincia e dove noi svolgevamo l’attività, non era idonea per eseguire queste modifiche. Considerato che nella città di Erice non esiste un campo dove poter giocare ho deciso di non iscrivere più la Rosmini al campionato di appartenenza».

D: Cosa ha provato quando ha maturato questa decisione? Non c’era alcuna alternativa?

R: «A dir la verità, avevo provato sconforto negli anni passati, quando nonostante l’acquisto di 1000 mq. di parquet per la palestra dell’allora Funivia l’amministrazione mi aveva negato la possibilità di installarlo, adesso invece più che sconforto ho provato RASSEGNAZIONE. Riguardo l’alternativa rispondo: Assolutamente no. Gli unici campi idonei per proseguire l’attività agonistica sono a Trapani e con precisione il Palailio e la palestra dove svolge l’attività a tempo pieno la Virtus Trapani».

La semifinale Paceco-Rosmini

La semifinale Paceco-Rosmini

D: Ci puo’ descrivere in poche parole la sua esperienza colla Rosmini?

R: «L’esperienza con la Rosmini è stata comunque positiva. Ci siamo divertiti, abbiamo fatto sempre squadre altamente competitive e con sponsor sempre di livello nazionale».

D: I rapporti col Comune sembra non forse non erano idilliaci. Il supporto economico quanto era? Era proporzionale, secondo lei, al tipo di campionato della Rosmini? Le risulta che la sua società non abbia avuto la giusta attenzione rispetto ad altre o forse è scarsa l’attenzione dell’Amministrazione comunale rispetto al Basket o allo sport in generale?

R: «Scusi: ma ad ERICE esiste un ufficio dello sport ? Esiste un assessore che dedichi il suo tempo all’impiantistica? Esiste un valido interlocutore per proporre dei progetti? Assolutamente NO. Riguardo i contributi, se ricordo bene l’unico contributo percepito dalla Rosmini risale al campionato 2003/ 2004 di 1500 Euro, oltretutto a fronte di lavori che allora avevo fatto eseguire nella palestra della funivia. Da allora la Rosmini non ha mai ricevuto alcun Euro dal Comune di Erice».

«Inoltre e questo mi dispiace ancor di più, dove sono i giornalisti che appoggiano e denunciano la grave situazione che esiste nel nostro Comune?
Forse è sufficiente commissionare qualche spot pubblicitario per insabbiare l’incapacità dei nostri amministratori a portare a termine anche un solo progetto».

La semifinale Rosmini-Paceco

La semifinale Rosmini-Paceco

D: Ci risulta che avevate chiesto il PalaCardella in gestione e vi è stato rifiutato. Cosa proponevate di fare dell’impianto e quali sono stati gli ostacoli rispetto alla vostra proposta? Come impiegherà, quindi, l’Impianto il Comune?

R: «La proposta era semplice: Metto il parquet, costo circa 80.000 euro, e voi mi date in gestione la palestra nelle ore pomeridiane per 10 anni, dando la possibilità alle scuole di usufruire della struttura nelle ore antimeridiane e ad altre società di usufruirla nelle ore pomeridiane e serali libere. Riguardo a come impiegherà l’impianto il Comune, anche se cittadino ericino, mi interessa poco. Attualmente comunque viene utilizzato come ASILO».

D: Presidente, lei si tira veramente fuori dall’ambiente sportivo, e dal basket in particolare, o solo rifiata per ripartire con una qualche altra avventura?

R: «Desidero rispondere così: Manca ancora poco, molto poco, pochissimo ed i nostri brillanti amministratori potranno esultare per aver raggiunto con successo un obiettivo perseguito con tenacia: AVER DISTRUTTO L’ATTIVITA’ SPORTIVA DI BASE».

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