Gravi atti persecutori contro la fidanzata: 32enne in manette

Manette

I militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Taranto hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 32enne resosi responsabile di “Sequestro di persona”, “Cessione di sostanze stupefacenti” e “Maltrattamenti”  nei confronti di una ragazza poco più che 19 enne, a cui era legato da una relazione sentimentale.

In dettaglio, in un’occasione, la giovane, in prossimità delle festività natalizie, era stata segregata in casa per un’intera settimana, senza possibilità di uscirne; in un’altra, “responsabile” di una non meglio precisata colpa, veniva brutalmente aggredita dall’uomo che la minacciava gravemente, estendendo le minacce anche ai congiunti della donna, allorquando tentava di interrompere la relazione sentimentale.

La giovane, però, dopo mesi di abusi e maltrattamenti, accompagnata dai famigliari e con il supporto psicologico e legale del personale di un Centro Antiviolenza di Taranto, è riuscita a trovare il coraggio di denunciare, una drammatica storia fatta di privazione della libertà personale, percosse e violenze, in cui, complice anche l’uso di sostanze stupefacenti, era stata ridotta ad uno stato di vero e proprio assoggettamento psicologico e di isolamento sociale ad opera dell’uomo cui era legata, che l’aveva allontanata anche dai prossimi congiunti.

Fonte: Carabinieri.

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