IDV: CARADONNA E’ IL CANDIDATO SINDACO

Giuseppe CaradonnaTRAPANI – L’avvocato Peppe Caradonna, in rappresentanza, per oggi, della lista di Italia dei Valori è il primo candidato a sindaco di Trapani.

La sua candidatura è stata presentata, stamani, nel corso di un incontro presso la sede del Partito, alla presenza dei massimi rappresentanti dipeetristi, Fabio Giambrone e Leoluca Orlando.

Caradonna, è stato precisato, è disponibile a partecipare a primarie di coalizione (del centro-sinistra, senza allargamenti al cosiddetto Terzo Polo) o, direttamente, a concorrere alla «poltrona» di primo cittadino.

La presentazione del giovane professionista segna una svolta per la «coalizione» di centro-sinistra, una sorta di punto di non ritorno. Caradonna ha fissato la data per lo svolgimento delle eventuali «Primarie» per domenica 12 febbraio. Sinistra & Libertà, che, negli scorsi giorni, s’è distinta per la raccolta di firme – non è chiaro a chi indirizzate – per lo svolgimento delle «Primarie», entro quella data, dovrà ufficializzare il nome del proprio candidato se lo ha e quindi uscire dall’ambiguità di chi le «Primarie» le chiede ma il candidato non lo offre.

Alla conferenza stampa era presente, altresì, il consigliere provinciale di Sinistra & Libertà, Peppe Ortisi, ed il responsabile dei Giovani Comunisti, Francesco Bellina. Assenti i Socialisti di Nino Oddo e, soprattutto il PD. Quest’ultima assenza la dice tutta sulle intenzioni del Partito di Baldo Gucciardi. Leoluca Orlando, nel suo intervento, ha denunciato, allusivamente ma pure chiaramente, come il PD si stia vendendo al Terzo Polo l’amministrazione della città di Trapani in cambio della poltrona di assessore regionale per un alto dirigente Democratico della nostra Provincia.

Nel proprio breve intervento Peppe Caradonna, figlio d’arte – suo padre è stato assessore democristiano -, nonchè con una recente esperienza amministrativa ad Erice, prima come consigliere comunale eletto col Movimento «Erice che Vogliamo» e poi come assessore, ha precisato alcune linee guida del proprio programma: maggiore vicinanza ai problemi delle frazioni e dei quartieri periferici, maggiore cura dell’ambiente.

Sagace la domanda di Vito Manca (La Sicilia) al neo candidato. «Vista la sua esperienza ad Erice perchè ha scelto di candidarsi a Trapani?». Caradonna ha risposto di non aver alcuna intenzione di polemizzare coll’attuale ammininistrazione ericina della quale ha apprezzato l’attivismo fattuale quanto contestato le modalità operative. In definitiva non aveva – ha precisato – «alcuna intenzione di sputare nel piatto in cui ha mangiato».

Nei prossimi giorni sono previsti incontri coi rappresentanti dei Partiti minori (SEL, Rifondazione, Verdi, Socialisti) del centro sinistra per verificare eventuali convergenze di questi sulla figura di Caradonna. Nicola Causi, dirigente di Italia dei Valori, a margine della conferenza stampa ha precisato che – fermo restando l’alternativa a chi sinora ha amministrato Trapani e la presenza del solo simbolo di Italia dei Valori nella lista dipietrista – il Partito è disponibile ad arricchire la lista dei candidati al Consiglio comunale di Trapani – già completà per oltre metà – con personalità anche di altri schieramenti politici vicini (Rifondazione o i Verdi, ad esempio).

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