OLIO, UN RIFIUTO … USATO

ImageTRAPANI – Esiste una “raccolta differenziata” che, in Italia, sembra funzionare e che indica la strada per “investire” anche nelle altre. E’ quella dell’olio usato. Secondo i dati diffusi, durante la campagna educativa itinerante “cirOLIamo”, dal Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati, nel 2007, sono state raccolte, nell’intero territorio nazionale 215.245 tonnellate di olio lubrificante, circa il 90% del potenziale raccoglibile.

Gran parte di queste quantità sono state destinate al processo di rigenerazione, ottenendo circa 120.000 tonnellate di basi lubrificanti. Il rimanente è stato utilizzato come combustibile in idonei impianti industriali. Una piccola parte, solo lo 0,50% circa, quello irrecuperabile, viene bruciato in sicurezza.

Il Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati in quasi 25 anni di attività ha raccolto circa 4 milioni di tonnellate di olio usato, contribuendo a salvaguardare l’ambiente e con vantaggi anche sulla bolletta petrolifera italiana. Se dispersi in mare questi quantitativi avrebbero inquinato una superficie d’acqua corrispondente a una volta e mezza quella del Mar Mediterraneo. Il contributo offerto dal Consorzio è stato di assoluto rilievo: in valori attuali, i prodotti ottenuti dalla rigenerazione dell’olio usato hanno fatto risparmiare all’Italia oltre 1 miliardo di euro sulle importazioni di petrolio”, sostengono i comunicatori del Consorzio.

ImageTrapani è stata, oggi, 102° tappa della campagna educativa itinerante CircOLIamo 2007/2008. In ogni città vengono realizzati eventi per la cittadinanza e incontri con le istituzioni e i rappresentanti delle associazioni di categoria delle aziende, nel corso dei quali il Consorzio illustra le proprie attività, ascolta le istanze territoriali e propone azioni concrete per ottimizzare la raccolta. Nel corso dell’incontro svoltosi presso il Piazzale Ilio, a bordo del promo-truck, sono stati resi noti i dati di raccolta dei lubrificanti usati nella regione Sicilia: 9.260 tonnellate raccolte nel 2007, delle quali 961 t. nella provincia di Trapani.

In provincia di Trapani esiste un’azienda di raccolta degli olii usati, la Vincenzo Pecorella di contrada Ciancio, Marsala.

ImageAlla manifestazione, comunque da replicare per gli altri consorzi e allergare alla presenza delle associazioni ambientaliste locali, di stamani era presente anche un rappresentante del Comune di Trapani, nella persona dell’assessore all’ecologia Diego Di Discordia. A giudicare dai risultati della “raccolta differenziata” di Trapani e dalla “pennichella” (vedi foto dell’assessore) durante la cerimonia, il Comune non era “interessato”.

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