OMBRA: TRAPANI NON CREDE IN BIRGI

Salvatore Ombra

Salvatore Ombra

TRAPANI – «Tutti gli Enti Locali, tranne la Provincia, si disinteressano dell’aeroporto. Non hanno mai creduto alle potenzialità della nostra struttura ed ancora oggi, nonostante i risultati che abbiamo conseguito, continuano ad essere assenti». La denuncia è di quelle pesanti ed è fatta da una persona che ha fatto dei risultati la propria credibilità, si tratta di Salvatore Ombra, il presidente dell’Airgest, la società che gestisce l’aeroporto Birgi. Gli «assenti» di cui Ombra non fa il nome è evidentemente i sindaco di Trapani, Girolamo Fazio.


L’atteggiamento di gente come Girolamo Fazio
, sostiene Ombra – in un intervista rilasciata al settimanale QP -, rischia di penalizzare l’intera Provincia, poichè «se non si avvia un’azione congiunta, promuovendo le bellezze artistiche e paesaggistiche, a beneficiare dei nostri sforzi saranno le realtà delle altre provincie».

Si perchè infatti del milione di passeggeri che transitano (dati 2009) da Birgi la maggior parte di Trapani non passa, ovvero passa una notte (quella precedente o successiva all’arrivo), poi, ammette Ombra «i turisti che arrivano al nostro aeroporto noleggiano le auto e si recano in altre province». In questa maniera al territorio (Strutture ricettive ed indotto) resta poco o nulla!

La denuncia del consigliere provinciale Peppe Carpinteri (
UDC) è ancora piu’ chiara «I gestori delle strutture di accoglienza turistica non riescono neanche a reperire il materiale divulgativo»: si perchè non si trovano – ne messe a disposizione della Provincia, nè del Comune – mappe della città, delle linee di trasporto pubblico (e dei relativi orari), tragitti artistico-culturali da offrire ai turisti.

La proposta di Peppe Carpinteri è quella della istituzione di un «tavolo», di una «rete di relazioni tra tutti i soggetti interessati allo viluppo del turismo».

Nicola CausiAltre proposte erano giunte da parte nostra, per il tramite del consigliere Nicola Causi (IDV) al sindaco di Trapani, Girolamo Fazio, con una interrogazione datata 1 luglio 2009: da quella di «comprare spazi pubblicitari direttamente sul sito della compagnia aerea Ryanair, affinché – tra l’Utenza che utilizza il relativo sito internet – si solleciti il viaggio sulla tratta aerea per Trapani» a «prevedere il potenziamento ed un maggiore aggiornamento del sito “turistico” del Comune di Trapani prevedendovi – oltre che anche le traduzioni in francese e tedesco – l’inserimento di tutte le manifestazioni che il Comune organizza, con l’indicazione di date precise» a, ancora «la realizzazione di mappe a colori della città (ci costa che l’info-point del Comune distribuisca in atto fotocopie a bianco e nero), corredate delle linee e dei percorsi dell’ATM, e dell’ubicazione (anche in forma grafica) delle principali attrazioni storico-artistiche cittadine» sino a «prevedere la distribuzione del materiale informativo-turistico agli hotel, ai b&b, agli appartamenti affittati a scopo turistico al fine di creare un “ufficio turistico diffuso” sul territorio».

Il sindaco di Trapani pro-tempore, Girolamo Fazio, tuttavia, nella propria risposta negò validità a queste proposte giungendo, invece, anche, a chiudere l’info-point, unico punto pubblico di informazione turistica a Trapani (ci risulta che, dopo circa 5 mesi, sia stato riaperto solo lo scorso 13 aprile).

Ma le nostre proposte, oltre che a curare l’immagine, contenevano delle proposte concrete per aumentare l’offerta di siti e mezzi da fruire per il turista: da quella di «il potenziamento e la rivalorizzazione del servizio noleggio biciclette dell’ATM (ex-SAU), prevedendo, in particolare centri di consegna/ritiro automatizzati (anche in abbonamento) in più punti della città,a partire dal Santuario della Madonna – Museo Pepoli per giungere sino a Piazza Jolanda (che va valorizzata)», a quella della «apertura dell’ex-cartoleria Pons e la sua destinazione definitiva a spazio espositivo artistico, anche a favore di artisti locali quali il Morreale o il defunto maestro Mario Cassisa», proseguendo per «l’immediata sistemazione della Torre Carosio, della quale il Comune è comproprietario e quindi condomino, (da oltre due anni impegnata da impalcature per lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza che sinceramente appaiono “fermi”), la sua destinazione – per come già indicato dal signor sindaco a suo tempo – a museo», e « Prevedere – in convenzioni con la Curia ed apposite cooperative (scelte in maniera trasparente e forma pubblica) – l’apertura quotidiana delle chiese e dei tesori di San Domenico, Santa Rita, Maria dell’Itria ecc.».

Ma, non si sa perchè, se per apatia, pressapochismo, ignoranza, spirito di contraddizione, anche su queste proposte il sindaco di Trapani è sordo.

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