Promozione Turismo, Provincia – Distretto: guerriglia tra siti web

La-guerra-dei-mondi

«La creazione di siti web sta moltiplicandosi a dismisura, come la coltivazione di batteri in vitro», scrivevo solo dieci giorni fa in “Riparte il Co-Marketing: 2,5 milioni di euro per attrarre turisti”.

Mi riferivo ai siti web realizzati dai vari Enti pubblici che hanno l’ambizione di promuovere la meta turistica di Trapani.

Siti web che costano decine di migliaia di euro, ovviamente ai soliti cittadini-contribuenti, senza che però predetti siti web garantiscano a priori un risultato attendibile e misurabile.

Il Commissario della Provincia attacca il Distretto Turistico

Che siano troppi e che si spenda molto, anzi troppo, per costruire cloni e doppioni, se ne è recentemente accorto pure il Commissario regionale Raimondo Cerami della ex Provincia di Trapani, oggi Libero Consorzio.

Quest’ultimo ha preso carta e penna ed ha diramato un comunicato alla stampa, di fatto alzando la voce per dire: la Provincia «è già dotata di un portale turistico multilingue, con classificazione delle risorse geo referenziate, ricche di contenuti, itinerari, eventi, brochure, video, autoguide, elenco delle strutture ricettive soggetti a verifiche e controlli periodici di idoneità, collegato con i principali socials».

Il Commissario Cerami, quindi, ha lamentato «il serio rischio di duplicare sul territorio le iniziative con aggravi di costo», giova ricordarlo, sempre a carico dei Contribuenti, di sovente ignari del destino dei loro sudati tributi.

La presidente del Distretto Turistico attacca la Provincia

La reprimenda non è risultata gradita alla presidente della Fondazione “Distretto Turistico Sicilia Occidentale”, nonché assessore al turismo del Comune di Trapani, Rosalia D’Alì, la quale, a stretto giro di comunicato, ha replicato.

La presidente con la sua replica ha invitato il Commissario Cerami ad un maggiore «sincero dialogo istituzionale» piuttosto che alle «polemiche». Tuttavia un paio di “sassolini” se li è voluta togliere, malgrado le auspicate premesse, dalle scarpe.

«Non posso non sottolineare – scrive la presidente D’Alì -, senza presunzione ma solo con estrema oggettività, che non ritengo il tanto decantato sito web, cui si fa riferimento nella nota diffusa dal Libero Consorzio, un adeguato e moderno biglietto da visita del nostro territorio, come invece sarà il nostro». Sic !

Poi ha chiuso cosi: «Mi viene anche da chiedere: quali e quanti sono gli accessi giornalieri a quel “portale turistico in multilingue” [della Provincia, NdR]? Chiedo di rendere pubblici i dati numerici, cosicché si possa comprendere su quali basi sia fondata la mozione sollevata dal Libero Consorzio».

Una sorta di schermaglia tattica mentre le truppe cammellate vanno ad occupare i posti di combattimento.

Tra i due litiganti, spera di godere il presidente dell’Airgest

La guerra dei “siti web”, in verità, a mio parere, nasconde altri interessi: Le risorse economiche, i soldi in parole povere. Le palanche !

C’è chi, come Rosalia D’Alì, pensa sia giusto coinvolgere i sindaci della Provincia nello spendere risorse in promozione del territorio tramite mirati strumenti di pubblicità sul web; altri, invece, come il volontario Salvatore Ombra, neo presidente dell’Airgest, e Pino Pace, eterno presidente della Camera di Commercio, che pensano che sia preferibile far transitare le risorse attraverso le loro mani, al fine di finanziare le attività dell’aeroporto.

L’aeroporto di Birgi, quello delle reiterate iniezioni rivitalizzanti di una cura che sa sempre più di accanimento terapeutico.

Il volontario neo Presidente Ombra che vuole dare luce a Birgi, lo scorso 28 agosto su SocialTP, così ha esordito: «Con il presidente Pino Pace abbiamo convenuto la necessità di coinvolgere tutti i sindaci nel minor tempo possibile, al fine di trovare uno strumento che possa consentire di finanziare l’aeroporto nel prossimo futuro»,

I soldi sono sempre quelli, i soldi che provengono dalla Tassa di Soggiorno. Ognuno ha la sua ricetta e offre la propria disponibilità a maneggiarli nell’interesse del cittadino, che però si sta trasformando in viaggiatore terra-terra. In attesa di conoscere il nuovo Piano Industriale 2020 di Airgest e le relative strategie, non possiamo non ammettere che tra Cerami e D’Alì la ragione sta nel mezzo, tra i due.

Troppi i siti web istituzionali che creano solo confusione nel settore turistico. Esiste realmente uno spreco di risorse. La qualità degli attuali siti web istituzionali è pessima.

Lo spreco corre sul web: Sei costosi siti da rottamare

Intorno a noi, abbiamo recensito sei siti web che teoricamente promuovono il nostro territorio:

  1. Comune di Trapani,
  2. il limitrofo Comune di Erice,
  3. ex Provincia regionale di Trapani,
  4. Saline di Trapani e Colombaia (quest’ultimo sempre voluto e pagato dal ricco Comune di Trapani),
  5. Distretto Turistico,
  6. Camera di Commercio di Trapani.

Lo sanno tutti, la quantità non fa qualità. La loro usabilità è scarsa (specie sugli smartphone), il loro aggiornamento è nullo, la loro attrattività per l’utente è dubbia.

Sembrano carcasse ammassate dal rottamatore, come gli autoveicoli non funzionanti per assenza di cura manutentiva.

Sito Saline ColombaiaComune di Trapani. L’area turistica sul sito web è praticamente abbandonata e non raggiungibile della Pagina Principale (Home) del sito del Comune di Trapani. Lo stesso dicasi per il Sito delle Saline e della Colombaia, scarso, scarno e non raggiungibile dalla Home (in compenso è costato un bel po’ di soldini pubblici: «oltremodo scandaloso che si siano pagati oltre 12.000 euro per la realizzazione di un sito web di una decina di paginette HTML», scrivevo in proposito già il 20 giugno 2015 ).

Ma si, a chi importa ? Tanto sono soldi pubblici, non sono miei ! Invece non è vero, quei soldi sono anche i miei, i nostri !

Sito eventi EriceComune di Erice. L’area turistica del sito web del Comune di Erice, a tutt’ oggi ancora non riporta l’evento “Cronoscalata Monte Erice” che si svolgerà domenica prossima, nonostante ciò il Comune abbia erogato 10.000 euro per la anzi citata manifestazione.

Ultime news : “Si è dimesso il consigliere Luigi De Vincenzi”: un gran servizio ai turisti ! La Comunità Europea è avvisata e terrà conto di tanto.

Camera di Commercio di Trapani. Il suo Sito turistico, ieri, oggi e forse pure domani, segnala : “Non ci sono eventi imminenti”. Neppure la “Cronoscalata Monte Erice” di domenica prossima. Giusto per avere l’idea di cosa parliamo, l’ultima notizia risale al 21 luglio 2015 !

Eventi Distretto TuristicoDistretto Turistico Sicilia Occidentale. Il suo sito web, costato diverse decine di migliaia di euro, è macchiato già da un pessimo “nome dominio” (dal punto di vista del SEO), inoltre non pubblica nessun Evento. Sito, peraltro, che come ebbi a dire il 30 aprile 2015, la sua realizzazione sarebbe costata 45.363 euro, oltre quanto necessario «per l’apertura di account sui social network, ancora ulteriori 4.958 euro per creare una APP per la telefonia mobile di 5.950 misere euro».

Speriamo che il vento cambi in meglio per il prossimo sito web – la cui previsione di costo è di appena circa 300.000 euro, ove vedrà la luce, senza minacce di aborto.

Eventi ProvinciaProvincia di Trapani. In merito, per il sito web del “Libero Consorzio”, dobbiamo smentire il Commissario Rosario Cerami. Non ce ne voglia. Anche questo non è aggiornato, infatti non riporta, ad esempio, tra gli eventi neppure l’imminente “Cronoscalata Monte Erice” di domenica prossima. Il Link “Dove mangiare”, in fondo all’omonima pagina (“Ristoranti aderenti” al marchio “Miglio Zero”), porta ad una pagina bianca, vuota. Il Link “Dove alloggiare” non appare aggiornato e, in ogni caso, non consente le prenotazioni online.

Poi, in riferimento all’area video che cita il Commissario, non solo si riferiscono a manifestazioni veliche del tempo che fu (2010), ma addirittura i video non sono visionabili per violazione dei diritti d’autore ! E allora ? TOP SECRET !

Insomma, siamo all’anno zero, nonostante i soldi spesi dai contribuenti siano tutt’altro che zero.

Video Indisponibile Sito provincia

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Una risposta

  1. Gabriele ha detto:

    Natale, per me l’unico vero giornalista della Provincia.

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