QUANTO CI COSTA IL PRESTIGIO INTERNAZIONALE

Capita, un paio di volte all’anno, di sentire, dagli schermi della TV di Stato, che “il parlamento ha approvato il rifinanziamento delle missioni militari all’estero”. L’informazione di regime si ferma sulle indicazioni di voto, spesso unanimi, dei Partiti e poco piu’. Sulle somme impegnate, sulla loro “copertura”, sull’individuazione analitica delle missioni non si sa nulla.

Qui proveremo a dare queste informazioni, prelevandole dalla legge 130 approvata lo scorso 2 agosto dal Parlamento e dalle altre norme dalla stessa richiamate.

Vi domanderete, forse, cosa c’entra questa informazione coll’ambito localistico cui si riferisce, di norma, il nostro sito: beh, la risposta è semplice. Agli sperperi delle spese militari fanno da contraltare i tagli dei trasferimenti statali agli Enti Locali e quindi ai servizi pubblici locali. Quindi quando un sindaco dirà che in cassa non c’è una lira, che si vede costretto a tagliare i servizi, saprete uno dei probabili motivi. Probabilmente capirete quanto sia errato, a volte, parlare di buoni o cattivi amministratori senza una valutazione macro-economica o nazionale e quanto sia stupido dire “ma tanto queste sono elezioni locali” per giustificare un voto a rappresentanti locali di forze politiche nazionali colpevoli di questo sconquasso.

In particolare, solo per l’ultimo semestre di “missioni di pace” del 2011, il Governo ed il Parlamento hanno impegnato la bellezza di 744.358.397 euro. Denaro, per come precisato, dall’art. 10 lettera a) della Legge 2 agosto 2011, n. 130. di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 luglio 2011, n. 107, stornato, “quanto a 725.064.192 euro, mediante corrispondente riduzione della dotazione del Fondo per interventi strutturali di politica economica”. Insomma si sono tagliati i fondi per lo sviluppo dell’economia e per l’occupazione.

Ancor piu’ oscena ci sembra la copertura, per ulteriori 17.400.000 euro, cui si provvede mediante lo storno dai fondi “per la messa in sicurezza delle scuole, per le opere di risanamento ambientale, per l’edilizia carceraria, per le infrastrutture museali ed archeologiche, e le infrastrutture”.

Altri “piccoli” storni sono avvenuti, “quanto a 11.294.205 euro”, dal fondo per il “finanziamento della partecipazione italiana alle missioni internazionali di pace” (art. 10, comma 1, lett b); “quanto a 8.000.000 di euro mediante corrispondente riduzione delle dotazioni finanziarie … riferite al Ministero degli affari esteri” (art. 10, comma 1, lett b bis).; infine per 142.000.000 “con le maggiori entrate derivanti dall’aumento dell’aliquota dell’accisa sulla benzina e sulla benzina senza piombo, nonché dell’aliquota dell’accisa sul gasolio usato come carburante”.

Ma ecco, racchiuse in una chiara tabella, le “missioni” cui vengono destinate le nostre risorse. In maniera evidente svetta la missione militare in Afghanistan, che ci costa, solo per sei mesi, 399.704.836 euro. Solo 10.800.000 sono destinati, in aggiunta, per la stessa area, ai fini civili (cooperazione economica, sanitaria, educativa, ma anche per “sostenere” – alias “corrompere”, “allineare” – la stampa locale).

La missione militare in Libano ci costa 92.021.055 di euro; 58.075.656 quella in Libia; 33.234.000, invece, quella in Kosovo; 20.873.434 è l’investimento anti-pirateria nel Corno d’Africa. Il resto va via in mille rivoli, a favore di “missioni” in Iraq ed in Pakistan, in Palestina, in Bosnia ed in Albania, a Panama, a Cipro, in Georgia, nel Darfur e in Somalia, in Kurdistan e nello Yemen, per un impegno complessivo di 9.250 unità che, però, secondo la legge 130, dovrebbero ridursi di 1.000 a partire dal 1° settembre e di ulteriori 1.070 entro il 31 dicembre 2011.

 

Norma

Missione

Importo

Art. 1, comma 1

 

Art. 1, comma 2

 

 

 

 

Art. 1, comma 3

Per iniziative di cooperazione in favore dell’Afghanistan

Sostegno al Governo afghano e al Governo pakistano nello svolgimento delle attivita’ prioritarie nell’ambito del processo di sviluppo e consolidamento delle istituzioni locali e nell’assistenza alla popolazione

Fra laltro:

a) al sostegno al settore sanitario ed educativo;

b) al sostegno istituzionale e tecnico;

c) al sostegno della piccola e media impresa, con particolare riguardo all’area di frontiera tra il Pakistan e l’Afghanistan;

d) al sostegno dei mezzi di comunicazione locali.

10.800.000

Art. 1, comma 1

Partecipazione italiana al Fondo fiduciario della NATO destinato al sostegno dell’esercito nazionale afghano e al fondo NATO -Russia Council per l’Afghanistan

1.000.000

Art. 1, comma 6

Esigenze operative e di funzionamento dell’Ufficio

della NATO Senior Civilian Representative a Herat

24.000

Art. 2, comma 1

Per iniziative di cooperazione in favore di Iraq, Libano, Myanmar, Pakistan, Somalia e Sudan, volte ad assicurare il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione e dei rifugiati nei Paesi limitrofi, nonche’ il sostegno alla ricostruzione civile

8.600.000

Art. 2, comma 1

Per gli interventi previsti dalla legge 7 marzo 2001, n. 58, anche in altre aree e territori

350.000

Art. 2, comma 3

Interventi operativi di emergenza e di sicurezza per la tutela dei cittadini e degli interessi italiani nei territori bellici e ad alto rischio.

5.159.751

Art. 2, comma 4

Interventi a sostegno dei processi di stabilizzazione in Iraq e Libia

2.295.224

Art. 2, comma 5

Rafforzamento delle misure di sicurezza attiva, passiva e informatica delle rappresentanze diplomatiche e degli uffici consolari.

4.162.000

Art. 2, comma 6

Partecipazione italiana al Fondo fiduciario della NATO destinato all’addestramento della polizia irachena, al Fondo del Gruppo di Contatto istituito presso lo United Nations Office on Drug and Crime (UNODC) per il contrasto alla pirateria nell’area del Golfo di Aden e dell’Oceano Indiano e per la partecipazione italiana al progetto STANDEX nel quadro NATO-Russia Council.

340.000

Art. 2, comma 7

Contributo italiano al Tribunale Speciale delle Nazioni Unite per il Libano

200.000

Art. 2, com. 7 bis

Formazione e all’aggiornamento del personale che presta servizio, ovvero da inserire, presso gli organismi internazionali dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU).

250.000

Art. 2, comma 8

Partecipazione dell’Italia alle operazioni civili di mantenimento della pace e di diplomazia preventiva, nonche’ ai progetti di cooperazione dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE).

399.983

Art. 2, comma 9

Partecipazione italiana alle iniziative PESC-PSDC

994.938

Art. 2, comma 10

Sostegno dei processi di pace e di rafforzamento della sicurezza nell’Africa sub-sahariana

1.000.000

 

Art. 2, comma 11

Missione di personale del Ministero degli affari esteri presso le sedi in Afghanistan, Iraq, Libia, Pakistan e Yemen.

437.250

Art. 2, comma 11

Spese di viaggio per congedo in Italia del personale in servizio presso le sedi in Afghanistan, Iraq e Pakistan e per i familiari a carico.

61.971

Art. 2, comma 11

Missione di un funzionario diplomatico con l’incarico di assistere la presenza italiana in Kurdistan

180.436

Art. 2, comma 12

Partecipazione di personale del Ministero degli affari esteri alle operazioni internazionali di gestione delle crisi, comprese le missioni PESD e gli Uffici dei Rappresentanti Speciali dell’Unione Europea. L’obiettivo principale della PESD è quello di rafforzare la capacità dell’UE ad agire in ambito esterno attraverso lo sviluppo delle sue capacità civili e militari in materia di prevenzione dei conflitti internazionali e di gestione delle crisi.

403.200

Art. 2, comma 12

Viaggi di servizio del personale del Ministero degli affari esteri in servizio presso gli uffici situati in Afghanistan, Iraq e Pakistan.

36.000

Art. 2, comma 13

Partecipazione italiana al Trust Fund InCE istituito presso la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo, destinato al rafforzamento della cooperazione regionale nell’area dell’Iniziativa Centro europea.

1.000.000

Art. 2, comma 14

Partecipazione italiana alla Fondazione Iniziativa adriatico-ionica, al fine di attuare il coordinamento delle politiche dei Paesi partecipanti per il rafforzamento della cooperazione regionale nell’area.

300.000

Art. 4, comma 1

Partecipazione di personale militare alle missioni in Afghanistan, denominate International Security Assistance Force (ISAF) ed EUPOL AFGHANISTAN,

399.704.836

Art. 4, comma 2

Partecipazione del contingente militare italiano alla missione delle Nazioni Unite in Libano, denominata United Nations Interim Force in Lebanon (UNIFIL), compreso l’impiego di unita’ navali nella UNIFIL Maritime Task Force

92.021.055

Art. 4, comma 3

Partecipazione di personale militare alle missioni nei Balcani di seguito elencate:

a) Multinational Specialized Unit (MSU), European Union Rule of Law Mission in Kosovo (EULEX Kosovo), Security Force Training Plan in Kosovo;

b) Joint Enterprise.

33.234.000

Art. 4, comma 4

Partecipazione di personale militare alla missione dell’Unione europea in Bosnia-Erzegovina, denominata ALTHEA, nel cui ambito opera la missione denominata Integrated Police Unit (IPU)

150.248

Art. 4, comma 5

Partecipazione di personale militare alla missione nel Mediterraneo denominata Active Endeavour. L’operazione Active Endeavour è un’operazione militare navale della NATO nel Mediterraneo per prevenire movimenti di terroristi o traffico di armi di distruzione di massa ed in generale per la sicurezza della navigazione.

7.308.028

Art. 4, comma 6

Partecipazione di personale militare alla missione denominata Temporary International Presence in Hebron (TIPH2). Il suo compito principale è quello di “assistere nel vigilare e riferire gli sforzi per mantenere una vita normale nella città di Hebron, creando così un senso di sicurezza tra i palestinesi nella città di Hebron”

603.986

Art. 4, comma 7

Partecipazione di personale militare alla missione dell’Unione europea di assistenza alle frontiere per il valico di Rafah, denominata European Union Border Assistance Mission in Rafah (EUBAM Rafah)

61.345

Art. 4, comma 8

Partecipazione di personale militare alla missione delle Nazioni Unite e dell’Unione Africana in Sudan, denominata United Nations/African Union Mission in Darfur (UNAMID)

128.507

Art. 4, comma 9

Partecipazione di personale militare alla missione dell’Unione europea nella Repubblica democratica del Congo denominata EUPOL RD CONGO

104.721

Art. 4, comma 10

Partecipazione di personale militare alla missione delle Nazioni Unite denominata United Nations Peacekeeping Force in Cipro (UNFICYP)

134.228

Art. 4, comma 11

Assistenza alle Forze armate albanesi

158.149

Art. 4, comma 12

Partecipazione di personale militare alla missione di vigilanza dell’Unione europea in Georgia, denominata EUMM Georgia

353.164

Art. 4, comma 13

Partecipazione di personale militare all’operazione militare dell’Unione europea denominata Atalanta e all’operazione della NATO per il contrasto della pirateria, nelle acque del Corno d’Africa e Bacino Somalo

20.873.434

Art. 4, comma 14

Partecipazione di personale militare impiegato in Iraq in attivita’ di consulenza, formazione e addestramento delle Forze armate e di polizia irachene

4.240.689

Art. 4, comma 15

Impiego di personale militare negli Emirati Arabi Uniti, in Bahrein e a Tampa per esigenze connesse con le missioni in Afghanistan e in Iraq

10.483.835

Art. 4, comma 16

Partecipazione di personale militare alla missione militare dell’Unione europea denominata EUTM Somalia

508.319

Art. 4, comma 17

Stipulazione dei contratti di assicurazione e di trasporto di durata annuale e per la realizzazione di infrastrutture, relativi alle missioni

64.255.200

Art. 4, comma 18

Acquisti e lavori da eseguire in economia, anche in deroga alle disposizioni di contabilita’ generale dello Stato, disposti nei casi di necessita’ e urgenza dal comandante del contingente militare che partecipa alla missione ISAF in Afghanistan.

1.600.000

Art. 4, comma 19

Missione militare di attuazione degli interventi per la protezione dei civili e delle aree a popolazione civile della Jamahiriya Araba Libica sotto la minaccia di un attacco, per il rispetto del divieto di sorvolo nello spazio aereo della Jamahiriya Araba Libica e per l’embargo delle armi

58.075.656

Art. 4, comma 20

Prosecuzione dei programmi di cooperazione delle Forze di polizia italiane in Albania e nei Paesi dell’area balcanica

3.342.800

Art. 4, comma 21

Partecipazione di personale della Polizia di Stato alla missione denominata European Union Rule of Law Mission in Kosovo (EULEX Kosovo)

867.940

Art. 4, comma 21

Partecipazione di personale della Polizia di Stato alla missione denominata United Nations Mission in Kosovo (UNMIK),

31.480

Art. 4, comma 22

Partecipazione di personale della Polizia di Stato alla missione in Palestina, denominata European Union Police Mission for the Palestinian Territories (EUPOL COPPS)

63.730

Art. 4, comma 23

Partecipazione di personale dell’Arma dei carabinieri e della Polizia di Stato alla missione in Bosnia-Erzegovina, denominata European Union Police Mission (EUPM)

270.851

Art. 4, comma 24

Partecipazione di personale del Corpo della guardia di finanza alla missione in Afghanistan, denominata International Security Assistance Force (ISAF),

1.600.179

Art. 4, comma 25

Partecipazione di personale del Corpo della guardia di finanza alla missione denominata European Union Rule of Law Mission in Kosovo (EULEX Kosovo),

342.220

Art. 4, comma 26

Partecipazione di personale del Corpo della guardia di finanza alle unita’ di coordinamento interforze denominate Joint Multimodal Operational Units (JMOUs) costituite in Afghanistan, Emirati Arabi Uniti e Kosovo

227.628

Art. 4, comma 27

Partecipazione di sei magistrati collocati fuori ruolo, personale del Corpo della polizia penitenziaria e personale amministrativo del Ministero della giustizia alla missione denominata European Union Rule of Law Mission in Kosovo (EULEX Kosovo),

260.991

Art. 4, comma 28

Partecipazione di un magistrato collocato fuori ruolo alla missione in Palestina, denominata European Union Police Mission for the Palestinian Territories (EUPOL COPPS)

19.254

Art. 4, comma 29

Partecipazione di duemagistrati collocati fuori ruolo alla missione in Bosnia-Erzegovina, denominata European Union Police Mission (EUPM)

96.971

Art. 4, comma 30

Mantenimento del dispositivo info-operativo dell’Agenzia informazioni e sicurezza esterna (AISE) a protezione del personale delle Forze armate impiegato nelle missioni internazionali

5.000.000

Art. 4, comma 31

Cessione, a titolo gratuito, al Governo della Repubblica di Panama, dele unita’ navali denominate CP902Diciotti” e CP903 “Dattilo” in dotazione al Corpo delle capitanerie di porto (memorandum di intesa di cooperazione tecnica nel settore della sicurezza tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica di Panama).

17.400.000

 

 

744.358.397

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