QUEL REGOLAMENTO VIOLATO
TRAPANI – L’avv. Mommo Fazio, sindaco pro-tempore di Trapani, potrebbe aver violato il “Regolamento comunale per la concessione di spazi ed aree pubbliche per le attività dello spettacolo viaggiante (circhi equestri e parchi divertimento)”, approvato con delibera di Consiglio n. 21 del 21 febbraio 2005, quando, lo scorso 4 marzo, con delibera di giunta n. 56, ha dato in “concessione” un terreno a Fontanelle sud alla Hobby Model per realizzarvi un mini-autodromo (qui l’articolo di altratrapani sulla vicenda: “il terreno del mafioso”).
Ad una prima lettura degli atti, sembrerebbe che l’iniziativa del sindaco sarebbe viziata da “eccesso di potere”. La richiamata delibera n. 21 del Consiglio comunale, infatti, regolamenta le aree destinate per “attività degli spettacoli viaggianti” e il terreno di Fontanelle Sud, secondo la successiva delibera di Consiglio, pur’essa n. 21 ma del 1 marzo 2007, è inserito “nell’elenco delle aree destinate agli spettacoli viaggianti”, aree che i Comuni sono soggetti ad individuare, sul proprio territorio, a norma dell’art. 9 della legge n. 337 del 1968.
La legge, il quinto comma di tale art. 9, prevede che “Le modalità di concessione delle aree saranno determinate con regolamento deliberato dalle amministrazioni comunali, sentite le organizzazioni sindacali di categoria”.
Il Regolamento, tuttavia, stabilisce che l’assegnazione delle aree avviene, non già per “convenzione” – per come è avvenuto con la delibera n. 56 del 4 marzo – ma per “graduatoria” secondo domande ed appositi criteri. Le “graduatorie sono approvate dalla Giunta Municipale, le stesse verrano aggiornate anno per anno”, si legge all’art. 7, comma 8, del Regolamento.
Tutto questo non è stato fatto in occasione dell’assegnazione dell’area di Fontanelle Sud alla Hobby Model.
Ma ancor di più il comma 3 dell’art. 9 della legge 337/68 prevede che “La concessione delle aree comunali deve essere fatta direttamente agli esercenti muniti della autorizzazione del Ministero del turismo e dello spettacolo”. E la Hobby Model è in possesso di tale autorizzazione?
Ed ancora, l’art. 4 comma 1 del Regolamento comunale, che appare “calpestato” dall’Amministrazione Fazio, limita le concessioni “per periodi non eccedenti i 30 giorni, eventualmente prorogabili fino a 60 giorni. Per parchi divertimenti di prima categoria le concessioni delle aree comunali possono eccezionalmente essere prorogabili a 120 giorni”.
La Giunta Fazio, invece, nella delibera da noi sotto esame, stabilisce una “durata della convenzione gratuita per dieci anni”, un termine che, di fatto, impedisce di far fruire ad altre “attrazioni” l’area. Ed essendo tale aree l’unica pubblica, a Trapani, di misura adeguata ad ospitare circhi e luna park, si viene a, sostanzialmente, violare lo spirito dell’art. 9, primo comma, della legge 337/68 ovvero quello di rendere disponibili “aree per spettacoli viaggianti” nonché l’art. 2 (“finalità”) del Regolamento comunale che assicura la previsione di “incentivare lo sviluppo aziendale, senza ledere il diritto di altri operatori; coniugando l’esigenza del cittadino di fruire di un parco divertimenti formato da attrazioni più diversificati”.
Insomma, ancora una volta, l’Amministrazione ha operato in maniera che ha noi pare illegittima. E che costringe un noto operatore economico trapanese del settore, Gianni Bisbini (leggi l’articolo qui su altratrapani: “Hanno fatto chiudere Bisbini”), ad abbandonare la città per assenza di aree idonee e disponibili.