ROMA – “Necessita’ di riorganizzare il proprio network operativo”. Con tale motivazione ufficiale la compagnia aerea Air Bee ha deciso di sospendere i propri voli, da e per Trapani, a partire da domani, 11 settembre, e per un massimo di tre settimane.
Pur se la società, per come anche sollecitato dall’Enac, avrà “l’obbligo di riproteggere i passeggeri già in possesso di titoli di viaggio” non potranno che essere pesanti “gli effetti che la sospensione delle attività comporterà sulle rotte gestite in regime di oneri sociali, ovvero i collegamenti da e per Trapani e Crotone”. Sul proprio sito nessuna informazione se non un laconico “per problemi tecnici non è possibile effettuare prenotazioni online”.
Il danno, sia d’immagine e sia sostanziale per gli utenti che fruivano di Birgi, è evidente. Resta la “speranza” che, dopo tale riorganizzare, la compagnia tornerà a collegare Trapani a Roma e Milano, e, soprattutto, a rispettare orari di arrivo e partenza, dotandosi dei necessari mezzi aerei e degli opportuni accordi negli aeroporti serviti.
Resta da domandarsi: ma queste “tratte sociali” sono veramente così poco remunerative per una compagnia un poco più organizzata nell’Air Bee? L’Airgest non è in grado di "trovare" compagnie più organizzate?
