TRANCHIDA: CANDIDATURA A RISCHIO

Giacomo Tranchida ERICE – La Stampa regionale ha pubblicato, pochi giorni fa, la notizia della sentenza del Tribunale di Siracusa che ha dichiarato decaduto il sindaco di Lentini, Alfio Mangiameli (Margherita) poichè si era candidato a sindaco senza prima dimettersi dalla carica di consigliere provinciale. Era, secondo il giudice, insomma, ineleggibile. Questa notizia pone in stand-bye la candidatura di Giacomo Tranchida, che si trova nella stessa situazione di Alfio Mangiameli. Mentre, in contemporanea, sempre ad Erice, pare che le voci della contro-candidatura di Ignazio Grimaldi (editore di TrapaniOk) in conto Margherita diventano sempre più "ufficiali".

La situazione di Lentini, comunque, è in movimento. Intanto ancora non è stata pubblicata la sentenza: le motivazioni dovrebbero chiarire la vicenda, sorta da un ricorso del centro-destra.

La situazione di Lentini, comunque, è in movimento. Intanto ancora non è stata pubblicata la sentenza: le motivazioni dovrebbero chiarire la vicenda, sorta da un ricorso del centro-destra.

La notizia è stata pubblicata da La Nota 7 un giornale locale e dall'Informatore di Sicilia. I periodici ricordano come anche il precedessore di Alfio Mangiameli il sindaco Neri (di centro-destra) sia stato richiarato decaduto per un ricorso del centro-sinistra. Il Direttivodella Margherita, tuttavia, ricorda che la sentenza del 22 dicembre del Tribunale civile di Siracusa non è esecutiva.

Intanto l'attività amministrativa del piccolo centro agricolo rischia di restare bloccata. Alfio Mangiameli, infatti, non ha ancora deciso se presentare ricorso (dopo aver letto le motivazioni) o dimettersi e rimandare il paese al voto per la terza volta consecutiva.

Tutto questo mentre tiene banco – in paese – l'affare del mega-progetto della realizzazione di un centro turistico in un terreno agricolo; un affare da miliardi di euro, al centro di un ricorso presentato dai verdi e dal un giornale online locale Girodivite .

Al di là delle possibili ragioni di Mangiameli, è chiaro che il tempo gioca contro la candidatura di Giacomo Tranchida ad Erice, visto che il nostro si trova in una situazione analoga. E' naturale che egli non si dimetta da consigliere provinciale prima delle elezioni. E' normale che l'esito dell'eventuale ricorso di Mangiameli non si avrà a breve: le stesse motivazioni non dovrebbero essere pubblicate prima di fine marzo.

Cosa farà Giacomo Tranchida: andrà per la sua strada, fidandosi anche delle dichiarazioni di Mangiameli che assicura d'avere la legge dal proprio lato (leggi l'Informatore di Sicilia ) o cederà il passo a Silvana Catalano, sua compagna di Lista?

Nel frattempo sembrerebbe che, in chiave anti-Tranchida, piuttosto che anti-Sanges, dovrebbe scendere in campo l'editore repubblicano Ignazio Grimaldi (TrapaniOk), che sarebbe sponsorizzato dalla Margherita (Leonardo Mione ex-vicesindaco UDC di Sanges ed ora nella Margherita è un suo stretto parente).

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