Trapani città dei sorteggi e dell’ipocrisia: la nuova consulente di ATM

La Dea bendata © Frabartomeu / Wikipedia

La Dea bendata © Frabartomeu / Wikipedia

Questa volta mi è d’obbligo: devo spezzare una lancia a favore di Giacomino Tranchida, il sindaco di Trapani, che notoriamente ha fatto della trasparenza e dell’imparzialità il proprio cavallo di battaglia politica.

Almeno così lui è solito ripetere alla stampa.

Un esempio tra i tanti: il recente caso dell’assegnazione, col sistema del sorteggio, di alcuni “consulenti” dell’A.T.M. Spa, l’azienda trapanese che gestisce gli amati stalli di parcheggio a pagamento che nel linguaggio corrente vengono detti “strisce blu” e fa anche tanto altro.

LUI, a TeleSud, lo scorso 4 novembre, rese noto al popolo il suo sacrificio: « Ho rinunciato alla facoltà di nominare discrezionalmente i “miei” controllori » !

Si riferiva ai “revisori dei conti”, ai commercialisti liberi professionisti, insomma, quelli che verificano la correttezza della gestione contabilità dell’A.T.M. Spa. Si tratta, in soldoni, di incarichi triennali da 7.000 euro annui, pro-capite.

Poi, però, arrivano i “suoi collaboratori” che gli fanno fare pessime figure !

Una esemplificazione: sempre in A.T.M Spa, recentemente, è stato assegnato un incarico di “consulenza” da 8.400 euro annui, senza ricorrere alle trasparenti procedure di evidenza pubblica od, anche, senza sorteggio affidato alle ingenue manine di un insospettabile bambino, alla presenza du nutaro.

Sicuramente non conosce la consulente, ossia la professionista da 8.400 euro, perché, ne sono quasi certo, se lo sapesse salterebbe dalla sedia col microfono in mano.

Delle due l’una:

  • il sorteggio vale solo fino a 7.000 euro,
  • Giacomino è stato tradito dai suoi “collaboratori”, ovviamente a sua insaputa.

Alberto Mazzeo, oggi componente di peso e di sostanza della sua attuale maggioranza consiliare, quando era consigliere comunale ad Erice propendeva, però, per una terza ipotesi: l’ipocrisia.

Alberto Mazzeo: non si può parlare di trasparenza, questa diventa ipocrisia

Su YouTube gira sempre quel video datato 22 marzo 2008, dove – dopo che il sindaco Tranchida aveva “preteso” il sorteggio degli scrutatori per le elezioni (robetta da 100 euro circa, una tantum) – Mazzeo, senza veli e peli sulla lingua, disse tutto quel che pensava di LUI.

« Ringrazio il sindaco per avere usato questo criterio di trasparenza, mi auguro che il criterio di trasparenza venga usato quando il suo “potere discrezionale” le consente di nominare geometri, … nelle scorse settimane ha provveduto a nominare 8-10 geometri e non credo che questi geometri, che prendono decine di migliaia di euro, li abbia estratti a sorte … perché l’architetto X di Valderice sicuramente non è stato estratto a sorte … mi auguro che quando va a fare delle nomine, li estrae a sorte dall’albo degli avvocati, perché l’avvocato X di Valderice sicuramente non è stato estratto a sorte, che prende decine di migliaia di euro … mi auguro che quando va a fare una comparazione tra i vari curricula presentati dai consulenti li estragga a sorte o abbia quantomeno la discrezione di non nominare gente che fa parte, che è iscritta, al suo Comitato [le sue Liste Civiche, NdR], che prende decine di migliaia di euro, non cento euro [come prendono gli scrutatori alle elezioni, NdR] non si può parlare di trasparenza, questa diventa ipocrisia ».

Lella Adamo: il consulente alla trasparenza che non è stato sorteggiato

Tornando all’A.T.M. Spa ed al quasi nuovo “consulente”, vale la pena di evidenziare alcune zone ombrate che a me sembrano “buchi” illogici nel procedimento decisionale che ha prodotto l’incarico all’avvocata Maria Adamo, come già dissi, da 8.400 euro annui.

I fatti:

  1. 8 ottobre 2019. Con la Determina n. 667/19, l’A.T.M. decide « di proseguire la collaborazione con l’avvocato Maria Adamo […] in quanto ha già supportato questa Azienda nell’implementazione del nuovo sito internet ».
    Il nuovo incarico tratta di protocollazione generale delle determine, aggiornamento delle informazioni sul sito web, etc. Va da sé che la continuazione è dovuta al fatto che la signora avvocatessa, nello svolgimento del precedente incarico, aveva mostrato « destrezza e capacità », doti e qualità giuste, atte a confermare un soggetto conosciuto, quindi.
  2. 5 marzo 2018. Facciamo un passo indietro di un anno. Con determina 138/18, l’A.T.M. decise di « individuare nella persona dell’avv. Lella Adamo [è sempre la stessa persona, NdR], il professionista incaricato di “SEGUIRE e CAPIRE” l’esplicitazione dei servizio di […] fatturazione elettronica […] di supporto dell’attività amministrativa di questa Azienda … ». Proprio così, se lo dichiarano e lo scrivono: in ATM hanno questi tipi di carenze. Quest’ultima determina spiega che la signora avvocata, « ha già seguito uno specifico lavoro interessante l’Azienda per il tramite di una società che aveva il compito di creare e gestire il sito aziendale ». Anche in questo caso, l’avvocato Maria / Lella Adamo « ha dimostrato notevole destrezza nel trasloco dei dati ».

Giusto precisare che il Curriculum dell’avvocata contiene anche il diploma di ragioniere programmatore conseguito presso l’Istituto “Salvatore Calvino”, quello stesso frequentato dallo scrivente e da Giacomino Tranchida. Competenza scolastica che l’avvocata ora mette a frutto nel settore lavorativo.

Però il Curriculum pubblico di Maria / Lella Adamo infittisce il mistero piuttosto che scioglierlo.

Nell’area “esperienza professionale”, la stessa indica solo la sua attività in A.T.M., mentre non fa cenno ad alcun rapporto di lavoro precedente, neanche con Datanet s.r.l.-

Diversamente, la società Datanet s.r.l. di Tremestieri Etneo, sulla fattura 359 del 147 ottobre 2018, in forma chiara ha esplicitato la causale nella progettazione e realizzazione del sito web di A.T.M. Spa, al prezzo di € 2.200 euro, oltre IVA, e « migrato i dati dal vecchio al nuovo sito » , per ulteriori 850 euro, più IVA. Un’ulteriore somma di 880 euro, più IVA, è stata addebitata da Datanet s.r.l. all’A.T.M. Spa per la « formazione on site » del personale di A.T.M. all’uso del sito web.

Insomma, chi ha traslocato/migrato i dati ? Datanet srl o l’avv. rag. Lella Adamo ?

Trapani, Città dei Misteri !

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