VALLETTOPOLI VALDERICINA

Giacoma Cammarata

Giacoma Cammarata

VALDERICE (TRAPANI) – «Vatti a vedere le foto e info sul profilo pubblico FB …. io rido», «sisi… visto visto 🙂 Complimenti alla mamma».«Bunga bunga alla valdericina?». Questi i primi commenti su Facebook alla nomina di Giacoma Cammarata ad assessore alla pubblica istruzione e servizi sociali del Comune di Valderice. La Cammarata, 22 anni, ricorda correttamente Mario Torrente a Telesud che è «nota per avere condotto programmi televisivi oltre che momenti di intrattenimento ed avere partecipato qualche anno addietro al concorso di bellezza "Miss Italia"». Piu’ pesante la satira che su Monitor (n. 35) ha espresso stamani Francesco Mennella.


UN CURRICULUM DI QUALITA’. «Camillo Iovino ha nominato il nuovo assessore … un curriculum politico di tutto rispetto, dove spicca la sua partecipazione come valletta del mitico mago Montericcio in una trasmissione di un paio di anni fa a Telesud. Con qualifiche del genere capisco che per la giovane assessora è già all’orizzonte un posto da ministro … trema, Carpagna, trema». L’ex-Miss televolto Sicilia 2007 è stata segnalata dal Partito dell’Amore, ovvero dal PDL. Un indicazione che porta a sorridere a molti.

Giacoma Cammarata

L’assessore Giacoma Cammarata, miss televolto 2007

A VALDERICE C’ERA UN PRECEDENTE. Lo stesso Franco Mennella, sempre nella rubrica Ex-Catheda di Monitor cita e ricorda un altro caso simile. «Nella Giunta Iovino c’è già Nicola Augugliaro(¹). Anche lui politicamente impegnato da anni come cantante di gruppi pop rock tra cui, scusate il mio animo da quarantenne nostalgico, gli indimenticabili Ayr».

LA PROPOSTA DI MENNELLA. «Il cantante, la valletta … ci sarebbe anche Califano che ultimamente ha fatto sapere di viaggiare in ristrettezze economiche e quindi si potrebbero prendere i proverbiali due piccioni con una fava … come negare un posto di assessore al Califfo?».

ANNA MARIA CROCE NON CI STA. L’ex-assessore provinciale e figlia d’arte Anna Maria Croce, sulle colonne de La Sicilia, ieri, boccia la nomina decisa dal sindaco di Valderice Iovino:
«un’autentica mortificazione delle donne che hanno lavorato al progetto di Forza Italia e poi del Pdl. Si tratta di una persona che non ha alcuna esperienza politica ed amministrativa. Sarebbe stato più giusto valorizzare chi, in questi anni, ha fatto la sua parte a sostegno del Pdl e della stessa amministrazione Iovino. Quella del sindaco non è una scelta di qualità».

IL PDL NON CI STA (ERA OVVIO …). Sulla vicenda c’è la reazione di Giovanni Fontana, consigliere comunale del PDL di Valderice: «non mi aspettavo un attacco così diretto e frontale ad un’altra donna che sceglie di impegnarsi in politica». Parole che assomigliano a quelle pronunciate dal premier Berlusconi in merito alla vicenda nella minorenne marocchina Ruby: «Sono una persona di cuore, mi muovo sempre per aiutare».

CIARPAME SENZA PUDORE. In questa vicenda ci sembra bene ricordare le parole dell’ex-moglie del premier Silvio Berlusconi
all’indomani del caso delle «vallette» che sarebbero state inserite nelle liste delle europee di Forza Italia. Oltre a bollare la vicenda come «ciarpame senza pudore, tutto in nome del potere», Veronica Lario espresse un concetto interessante e, secondo noi, condivisibile: «Quello che emerge oggi attraverso il paravento delle curve e della bellezza femminile, e che è ancora più grave, è la sfrontatezza e la mancanza di ritegno del potere che offende la credibilità di tutte e questo va contro le donne in genere e soprattutto contro quelle che sono state sempre in prima linea e che ancora lo sono a tutela dei loro diritti».

(¹) – Nicola Augugliaro lavora anche per Telesud.

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