VERSO LE ELEZIONI: L’AVVENTURA DI FASONI

Luigi Fasoni, Fratelli d'ItaliaTRAPANI – Fra gli innumerevoli simboli che appaiono sulla scheda elettorale, in questa tornata di elezioni, uno nuovo, è rappresentato da quello di “Fratelli d’Italia”. La lista gode, inoltre, del supporto del Partito del Popolo Siciliano, organizzazione già presente in passato con un proprio candidato sindaco nella persona di Nino Malsano (1,16%, ovvero 465 voti, nel 2001). Questa volta a rappresentare la lista è stato chiamato il consulente finanziario Luigi Fasoni.

Anche Fasoni ha presentato un programma “minimalista” per l’Amministrazione di Trapani, solo quattro paginette. A volte, però, il numero di pagine non è significativo. Piuttosto che dilungarsi in ragionamenti che sono, spesso, esclusivamente demagogici, è preferibile, infatti, limitarsi ad elencare direttamente una serie di idee. E così ha fatto Fasoni.

Luigi Fasoni, Fratelli d'ItaliaIl programma di Fasoni, comunque, ci appare “monocorde” puntando principalmente, se non esclusivamente, al settore “turismo”, quale “leva” per l’incremento della qualità di vita dei trapanesi.

Ciò non toglie che Fasoni non si esprima, in maniera attenta anche nell’importante settore della gestione dei rifiuti. Qui la sua idea è rivolta – piuttosto che sulla costosa “raccolta porta a porta” – sulla moltiplicazione dei «CCR, i Centri Comunali di Raccolta, o ECOPUNTI», con la loro realizzazione «in vari punti del territorio, sensibilizzando tramite mirate convenzioni, anche i supermercati, dove conferire plastica e lattine, ottenendo sconti». Peccato che questo “progetto” già esisteva – opera della Giunta del sindaco Nino Laudicina (oggi candidato col “Grande Sud”) – e sia stato compromesso dalle scelte politiche del sindaco uscente Girolamo Fazio che non ci risulta abbia mai attivato il CCR di Piazzale Ilio – a fianco Hotel Tiziano – e che ha soppresso il CCR di via Villa Rosina.

Sempre nel settore ambientale, un’altra validissima proposta del candidato sindaco Luigi Fasoni è quella di prevedere la produzione di «energia solare attraverso impianti fotovoltaici in aree parcheggio o superfici quali tetti di edifici comunali».

Andando a soffermarsi sul tema “caldo” del programma di Fasoni, il turismo, rileviamo proposte tanto semplici quanto utili e pragmatiche. Una valida proposta è, di certo, quella di una «programmazione di un calendario di aperture di musei e chiese alla pubblica fruizione», fruendo della collaborazione del «Servizio civile volontario» per «renderli fruibili a tutti, cittadini e turisti, a tutte le ore» e, contemporaneamente, «dare ai giovani» un’opportunità lavorativa.

Indispensabile ci appare l’istituzione di un «Infopoint presso l’aeroporto Trapani-Birgi e verrà lanciato in via sperimentale un progetto che coinvolgerà giovani diplomati con competenze linguistiche, istituendo le figure degli InfoTour», ed, ancora, la pubblicazione di «una brochure turistica a cadenza semestrale che sarà promossa attraverso delle attività istituzionali di promozione del territorio e gemellaggi turistici ed economici con le città scalo aeroportuale».

Interessante anche la «iniziativa “Carta dei servizi” che permetterà agli operatori di sistema turismo, di ricevere un marchio di qualità».

Curiosa, ma non certo stupida, la proposta della istituzione dei «mercatini delle pulci e baratto».

Anche la Lista di “Fratelli d’Italia-Partito del Popolo Siciliano” è a forte rischio per quanto riguarda il raggiungimento del quorum del 5%. Tuttavia dato che, come scrive nel proprio volantino elettorale Luigi Fasoni: “la mattina, quando mi sveglio, vado a lavorare non a raccattare voti”, riteniamo che essa permetterà di avvicinare diverse nuove, e soprattutto sincere, persone alla politica attiva, cosa senz’altro positiva. Sempre nell’ottica di un impegno politico, e sociale, che non si spenga il 6 maggio.

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