VOLLEY TRAPANI, LA B2 CON AIUTO IN PANCHINA

ImageTRAPANI – «Mai la pallavolo a Trapani ha raggiunto un risultato così prestigioso. In passato, Marsala aveva raggiunto la B1 e ancor prima Campobello la serie A, ma erano ben altri tempi!», ci dichiara con evidente orgoglio il tecnico Fabio Aiuto. La Pallavolo Trapani del Presidente Francesco Poma sbarca, quindi, sia pure dopo un «ripescaggio», ma dopo essere giunta alla finalissima promozione, nel campionato nazionale di B2 e si appresta a sistemare organico ed avviare la preparazione in vista del Torneo che inizierà a metà ottobre.


Un campionato che Fabio Aiuto vedrà solo dalla panchina, dopo aver dato un consistente apporto, sino allo scorso campionato, nel doppio ruolo tecnico-giocatore. Una scelta che «è stata condivisa con il tecnico e la dirigenza», ci spiega il Presidente Francesco Poma, poichè a questi livelli «non è possibile riuscire a giocare e contemporaneamente avere una chiara lettura della partita». «Per Fabio (36 anni, NdR) non è facile accettare di dover smettere di giocare, pur in condizioni di dare ancora un importante contributo in campo», riconosce Poma. Fabio Aiuto lo ammette: «Conosco bene il campionato di B2, l’ho fatto per tantissimi anni. In B2 la tattica di gioco, lo studio delle partite, e la programmazione degli allenamenti è di fondamentale importanza!»

Fabio Aiuto

Fabio Aiuto

Dopo la soddisfazione e la gioia per la promozione, occorre subito pensare al nuovo campionato. Ed a adeguare la rosa, anche ma non solo per sostituire Fabio Aiuto. «Adesso la squadra è sul mercato, i budget sono abbastanza ridotti, ma ugualmente ci stiamo muovendo per fare un organico competitivo e che regali soprattutto le giuste emozioni al numeroso pubblico che ci ha seguito nella scorsa stagione!», annuncia Fabio Aiuto. Piu’ chiaro rispetto alle operazioni di mercato il Presidente Poma: «Partiamo dalla base di questa rosa per procedere all’innesto di 4 giocatori in altrettanti ruoli. Sicuramente un’ala s1 ed un centrale c1; poi credo ncessario un’altro palleggiatore ed un uomo d’ordine in difesa e ricezione». Dovrebbero giungere, anche per dare un respiro provinciale o oltre alla squadra, giocatori da Marsala, dal Belice, dal fallito Carini.

Francesco Poma

Francesco Poma

«L’unica esigenza di raggiungere un’obiettivo fondamentale: la salvezza», precisa il presidente Poma. Magari «valorizzare i giovani di buone speranze», aggiunge mister Aiuto. Il tecnico ha già programmato la preparazione precampionato: «Il 30 di agosto inizieremo la preparazione e nonostante io sia un allenatore di nuova generazione – ci spiega -, ho intenzione di attenermi al classico modulo apportando qualche variante; quindi preparazione atletica sulla sabbia, sulla pista di atletica e fin da subito in palestra!».

Se la responsabilità tecnica è saldamente nelle mani di Fabio Aiuto, la preoccupazione della società e comunque altra: «Il nodo cruciale di questo campionato è rappresentato dai costi – ammette il Presidente Poma – ; non solo quelli relativi al campionato in generale, che pure non sono indifferenti, ma soprattutto quelli legali ai compensi da dare agli atleti che si devono sobbarcare almeno sei allenamenti settimanali oltre a trasferte estenuanti, che arrivano anche a 1.500 kilometri».

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Palestra Stadio e Pubblico

Un secondo problema è rappresentato dall’impianto sportivo. «L’impianto finora utilizzato (Lo Stadio, NdR) ci stava già stretto nello scorso campionato e quindi credo che ci dobbiamo attivare per poterci spostare in altri luoghi; valuteremo le disponibilità e troveremo le soluzioni più adeguate con il concorso dell’attuale amministrazione comunale». L’obbiettivo dichiarato è la Palestra del Geometra, in via Salemi, peraltro questa permetterebe di giocare nel Comune di Trapani.

Una scelta comunque da ponderare. E’ chiaro in proposito il tecnico: «Da allenatore preferirei continuare a giocare nella "fossa dei leoni" della palestra provinciale dello stadio, il pubblico è quel settimo uomo in campo, che a costo zero, spesso diventa l’ago della bilancia nel risultato di una partita». Un sostegno che Poma ammette senza mezzi termini: «La vittoria del campionato è stata sicuramente da condividere con con il pubblico che ci ha letteralmente trascinato e dato una importante mano nella realizzazione di questo sogno».

Quale che sia la scelta dell’impianto di gioco, Fabio Aiuto non ha dubbi, e rivolgendosi direttamente ai sostenitori afferma «siete il valore aggiunto di cui abbiamo bisogno per vincere le nostre sfide settimanali, siete in campo insieme a noi, condizionate l’avversario con le vostre incitazioni ed è per questo che proporrò al Presidente e alla Dirigenza quest’anno di fornire a tutto il pubblico la nostra maglia, sia ai bambini che ai più grandi!».

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