GUCCIARDI: PER ME LE REGOLE NON VALGONO!

Baldo Gucciardi

Baldo Gucciardi

TRAPANI‭ ‬-‭ Silvio Berlusconi ed il suo famoso “Decreto interpretativo” hanno fatto scuola. Anche all’interno del Partito Democratico. C’è un deliberato dell’Assemblea nazionale del Partito che vieta l’accumulo di cariche‭ (‬segretario provinciale/deputato regionale‭)? ‬Secondo Baldo Gucciardi,‭ ‬per lui,‭ ‬non vale‭! Così il “figlioccio” di battezzo di Nino Salvo, l’esattore di Salemi s’avvia verso la riconferma alla segreteria provinciale superando Monica Alagna, “figlioccia” di battezzo di Bartolo Pellegrino (vedi rettifica in calce, NdR). Come dire “il nuovo che avanza”.

Tutto si può dire,‭ ‬fuochè il PD sia un Partito.‭ ‬E se ne avevamo ampi esempi a Trapani‭ (‬con l’inesistenza di un Gruppo politico autonomo in Consiglio e con i consiglieri eletti nel PD che votano ognuno per i fatti suoi le proposte della Giunta Fazio‭) ‬ed Erice‭ (‬con un Gruppo è si è appena ricomposto dopo che‭ ‬-‭ ‬in precedenza‭ ‬-‭ ‬eletti del PD avevano chiesto la revoca dell’assessore del PD dalla Giunta Tranchida‭) ‬ora ne abbiamo ancora uno in Provincia.‭ ‬


Già il‭ «‬Codice Etico‭» ‬nazionale vietava,‭ sin ‬dalla nascita del Partito Democratico,‭ ‬ di‭ cumulare incarich
i che precludano di svolgere compiutamente la responsabilità affidata» e, in particolare, di «cumulare una funzione monocratica interna al partito con la titolarità di una carica istituzionale monocratica di equivalente o analogo livello territoriale‭»

‭Dal 23 maggio, ovvero dalla recente Assemblea nazionale del PD, si aggiunta l’esplicita previsione dell’art. 21 dello Statuto del Partito: «Durante l’esercizio del loro mandato istituzionale non sono candidabili alla carica di segretario provinciale: i parlamentari nazionali ed europei, i presidenti di regione, gli assessori regionali, i consiglieri regionali, i presidenti di provincia, gli assessori provinciali, i sindaci e gli assessori delle città capoluogo di regione e di provincia, i sindaci e gli assessori dei comuni superiori a cinquantamila abitanti».

Ma ci tocca leggere (La Sicilia, 25 maggio) un probabile prossimo segretario provinciale, Baldo Gucciardi, che dichiara: «Le regole non si cambiano in corso d’opera».

La Sicilia sottolinea, insomma, che «La candidatura alla segreteria provinciale di Baldo Gucciardi rimane in piedi anche dopo le nuove scelte dell’Assemblea Nazionale del Partito Democratico, che ha voluto rendere alternative le cariche di segretario provinciale e deputato regionale». Aggiunge ancora Gucciardi: «La scelta di questo territorio è netta. Le nuove regole, che rispetteremo, valgono per il futuro. Quando ci siamo assunti la responsabilità di dare il nostro contributo al partito le regole erano altre» (La Sicilia, 25 maggio).

Ma di che parla Baldo Gucciardi? Ma quale corso d’opera? Le regole sono state approvate il 23 maggio, l’assemblea provinciale è il 29 … quindi c’è il tempo di trovare un «candidato» compatibile colle regole che il Partito, il suo Partito, s’è dato.

In attesa di probabili ricorsi, in caso della propabile elezione «fuori regola» di Gucciardi, sempre corretto sostenere – a questo punto -, come scrive ancora La Sicilia, il 23 maggio, che la sfidante Monica Alagna «‬oltre ad esprimere un altro punto di vista del partito,‭ ‬potrebbe raccogliere il dissenso nei confronti della soluzione Gucciardi che in alcuni settori del partito viene vista come un passo indietro rispetto al progetto di cambiamento che avrebbe dovuto intestarsi il Pd in provincia di Trapani”.


RIceviamo e pubblichiamo:
(3 giugno 2010) – Vi chiedo cortesemente di rettificare l’articolo intitolato:" Baldo Gucciardier me le regole non valgono.",nella parte in cui si afferma che la sottoscritta è figlioccia di battesimo dell’On.le Bartolo Pellegrino,tale affermazione non corrisponde minimamente alla realtà. Certa del fatto che provvederete immediatamente alla rettifica dell’articolo porgo distinti saluti.
Avv.Monica Alagna

Prendiamo atto e ci scusiamo. probabilmente la nostra fonte ha fatto confusione.
Natale Salvo

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