PASSALACQUA PENTITO: E’ CON FAZIO

Nicola Causi

Nicola Causi

TRAPANI – Prosegue il confronto-scontro dentro quel che resta del centro-sinistra trapanese. Dopo le dichiarazioni del capogruppo consiliare dei “Riformisti”, Prof. Ninni Passalacqua (“Personalmente ho letto attentamente il programma del sindaco Fazio e vi ho colto spunti che ritengo di poter condividere”, come riporta TrapaniOk del 28 ottobre) risponde ora il consigliere di Italia dei Valori, Nicola Causi,

… che “per quanto riguarda la sua posizione politica nei confronti dell’amministrazione Fazio al Comune di Trapani, se ancora c’era qualche dubbio sul suo allineamento alla politica del Sindaco, da oggi ogni dubbio è svanito anche a coloro che, di solito, non frequentano l’aula consiliare di Palazzo Cavarretta”.

Il Consigliere sapeva, o avrebbe dovuto sapere, – prosegue Causi – fin dal mese di maggio 2007 che nel programma del Sindaco c’erano anche i punti dallo stesso menzionati, per cui la sua folgorazione a circa 17 mesi dalle elezioni amministrative puzza di opportunismo politico. A cosa mira il Consigliere?”.

Prosegue nel proprio tackle Causi “Con chi nell’aula consiliare vuole incalzare l’amministrazione? Con gli altri componenti del suo gruppo? Di cui uno ha rapporti di lavoro con il Sindaco (l’agronomo Giuseppe Pellegrino, ex SDI e consulente della cantina sociale di Fazio, NdR) e l’altro per chiudere la sua esperienza politica attende un posto di sottogoverno (si riferisce evidentemente all’ex-Margherita Nicola De Caro, già presidente della SAU, NdR)”.

Ninni Passalacqua

Ninni Passalacqua

Causi, che oramai a leggere le sue sempre più frequenti dichiarazioni, sembra aver “scavalcato a sinistra” pure Rifondazione (che poi è facile: non esiste più, a Trapani), accusa il consigliere Passalacqua di “non avere capito che il programma del Sindaco è quello di consegnare la gestione dei beni pubblici comunali alle imprese. Qualsiasi atto dell’amministrazione è un tassello di un vasto programma dove il profitto è la componente principale del sistema e quando qualcuno di questi sfugge al controllo dell’amministrazione (vedi centro commerciale di c/da Cassiere) non deve essere realizzato. Con la gestione a privati dei beni pubblici i cittadini per usufruirne dovranno pagare un prezzo che alimenterà il profitto con gravi disagi per i cittadini meno abbienti”.

In attesa di ricevere la tessera di comunista “honoris causa” dal partito di Marco Ferrando, il consigliere Causi prosegue il proprio documento chiedendosi come “appoggiando il programma del Sindaco Fazio, il partito democratico possa riprendere il dialogo con le fasce più deboli della popolazione e della classe impiegatizia che, non guarda e vota a destra, ma allo stato attuale si astiene dal votare. Le strutture pubbliche sono dei cittadini e per utilizzarli non devono essere costretti a pagare dazio se non lo desiderano. Devono essere usufruiti gratuitamente o con prezzi politici. La vela e le strutture d’elite fanno parte del mondo dei ricchi e tale fascia sociale, non s’illuda il Consigliere Passalacqua, comunque vadano le cose guarderanno sempre a destra”.

Il consigliere di Italia dei Valori, conclude il suo intervento ribadendo che “Il libro dei sogni, su cui è improntato parte del programma del Sindaco, in particolare quanto menzionato dal Consigliere Passalacqua, è uno specchietto per le allodole per una messinscena mediatica” e facendo un ultimo appello al Partito Democratico: “se ci sei batti un colpo e proponi cose concrete e non parodie d’opposizione”.

Ascolteremo un intervento di “solidarietà” a Causi, e di accusa a Passalacqua, dal leader massimo neo-comunista il consigliere provinciale Peppe Ortisi? Ci sorprenderemmo se fosse così.

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