RIPARTE IL MONITORAGGIO DELL’ARIA?

Un'annosa questione sollevata dalla nostra associazione, i una maniera o nell'altra , sembra che vada a risolversi positivamente. Ecco il testo del comuniacto diramato dalla Provincia, in merito. Natale Salvo

 

Entro i prossimi 60 giorni, esauriti i necessari procedimenti amministrativi, il laboratorio mobile della Provincia Regionale, attrezzato per il rilevamento della qualità dell’aria diverrà di proprietà dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (Arpa).
Ieri è stata firmata la convenzione per il trasferimento definitivo della proprietà dalla Provincia all’ARPA.
L’Agenzia si è impegnata, a titolo di controprestazione per la cessione, ad effettuare, campagne di monitoraggio ambientale per il controllo dell’inquinamento atmosferico, nel territorio della Provincia di Trapani, per un periodo di tre mesi all’anno e per la durata minima di tre anni. 

Ogni anno l’Assessorato al Territorio ed Ambiente della Provincia e l’ARPA Sicilia programmeranno il piano di intervento delle attività che potrà essere modificato ed integrato d’accordo tra le parti. L’Agenzia utilizzerà i dati acquisiti nel corso delle campagne per i propri fini istituzionali, fermo restando l’impegno di comunicarli alla Provincia Regionale.

Il mezzo, un furgone FIAT Ducato, era stato acquistato nel dicembre 99, dalla ditta Orion Srl, attrezzato di analizzatori e sonde necessari ad effettuare il monitoraggio della qualità dell’aria e di alcuni parametri meteorologici.

Il Laboratorio Mobile è inutilizzato dall’estate 2002 a causa degli elevati costi di gestione: materiali di consumo, assistenza durante le fasi di posizionamento, costante ricorso a tecnici specializzati per la diagnosi degli inconvenienti tecnici delle apparecchiature in dotazione. Ha funzionato nel 2000, primo anno di attività con assistenza della ditta fornitrice; nel 2001 ha effettuato una campagna di monitoraggio della durata di 60 giorni; nel 2002 ha operato il rilevamento delle concentrazioni dell’Ozono, all’interno della R.N.O. Bosco D’Alcamo.

Nel frattempo è divenuta operativa .l’ARPA Sicilia (istituita con legge regionale n. 6 del 2001) cui sono state demandate tutte le funzioni in materia di prevenzione e tutela ambientale e monitoraggio. Nel 2003 la Provincia Regionale aveva stipulato un Protocollo d’Intesa con il quale si impegnava a svolgere, coordinata proprio dall’ARPA, l’attività di monitoraggio della qualità dell’aria. L’attività però non è mai partita proprio a causa degli alti costi di gestione che rimanevano in capo alla Provincia.

Nel 2006, appena insediato, l’Assessore Provinciale al Territorio e Ambiente, Enzo Leone, si è attivato per definire una volta per tutte l’uso del laboratorio mobile o procedere alla sua cessione.

I tecnici dell’ARPA hanno accertato in due successivi sopralluoghi, nell’ottobre e nel novembre 2006 le buone condizioni generali sia del mezzo che della strumentazione installata a bordo ed hanno espresso parere favorevole ritenendolo un utile investimento per incrementare le capacità dell’ARPA in tema di monitoraggio della qualità dell’aria con particolare riguardo alla Provincia di Trapani, ove non è presente alcun presidio, né fisso né mobile.

Il 6 febbraio scorso il Direttore Generale di ARPA Sicilia, ingegnere Sergio Marino, e l’assessore Leone hanno confermato entrambi la volontà di concludere la cessione definitiva all’ARPA.

“Sono soddisfatto della stipula della convenzione
– ha dichiarato l’assessore Leone –. In tal modo abbiamo risolto l’annoso problema del mancato utilizzo del mezzo mobile e soprattutto degli elevati costi di gestione che comportava. Il servizio verrà assicurato dall’Arpa, che è deputata a svolgere questi compiti, d’intesa con i nostri uffici e nell’interesse della popolazione trapanese e del nostro territorio del quale sarà confermata, ne sono certo, la vocazione turistica anche per l’alta qualità
dell’ambiente e dell’aria”.

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