RIZZI: STERMINARE LE COLOMBE? IDEA BALZANA ED ILLEGALE

Enrico RizziTRAPANI – Avevamo denunciato, su questo blog, qualche giorno addietro, la “balzana” idea di un consigliere provinciale “democratico”, tale Francesco Cucchiara, che s’era fatto promotore – nell’Assemblea provinciale – di un’ordine del giorno, approvato a maggioranza, per lo “sterminio” dei piccioni.

La risposta delle coscienze dei lettori è stata immediatamente di condanna. Ad essa s’è aggiunta quella, attiva e su basi giuridiche, del solito animalista Enrico Rizzi.

Rizzi, immediatamente, ha provveduto a “diffidare” la Provincia, ed il suo Presidente, ha mettere in atto l’ordine del giorno approvato dal Consiglio.

Francesco Cucchiara, PD«Il consigliere Cucchiara, oltre ad aver dimostrato inciviltà ed insensibilità nei confronti degli animali, proponendone l’uccisione, ha palesato tutta la sua ignoranza in materia giuridica», ha affermato Enrico Rizzi.

L’animalista, infatti, tra l’altro, ha segnalato come «La Provincia non ha assolutamente alcuna competenza in materia di controllo della fauna selvatica, in quanto la legge regionale n. 33/1997 affida esclusivamente tali compiti alla Regione Siciliana».

Ancora ha fatto rilevare Rizzi: «La sentenza n. 833 del Consiglio di Stato (sez. III – adunanza 16/09/1997) stabilisce l’illegittimità del divieto di somministrare cibo agli animali liberi sul territorio comunale e provinciale» e «Secondo la giurisprudenza il reato di maltrattamento di animali può commettersi sia mediante azione (come il più delle volte avviene) sia mediante omissione (e lasciando patire la fame e la sete agli animali), (Cass. pen. Sez. IV sent. 10820 del 18/11/75 – Pres. Leone)».

«L’abbattimento dei piccioni da parte dei cacciatori, inoltre, costituirebbe reato ai sensi della Legge 157/92 in materia di caccia. Inoltre, interventi di questo genere, sono possibili solo dopo censimenti e valutazioni scientifiche a cura dell’ISPRA».

Rizzi - Turano su FacebookInfine le valutazioni dell’Organo politico non possono essere fatte “a polso”, ma basarsi su dati e atti: «Il sovraffollamento dei piccioni nel territorio provinciale – ad esempio, ha aggiunto l’animalista – non è stato mai confermato dal servizio veterinario dell’ASP; ne risultano valutazioni recenti da parte dell’ISPRA».

La vicenda pare abbia avuto un lieto fine. Il Presidente della Provincia ha questa mattina scritto sul social network facebook ad Enrico Rizzi riportando testualmente :«Caro Enrico sta tranquillo che i piccioni e tutti gli animali non corrono alcun pericolo. Ciao mimmo» . «Sapevo di potere contare sulla sensibilità del Presidente – ha ora commentato lo stesso Rizzi – Già nel passato si era distinto in interventi in favore degli animali. Spero comunque – ha concluso Rizzi – che tali balzane proposte non debbano più ripetersi». Nè il consigliere Cucchiara, nè il suo capogruppo Salvatore Daidone, ne gli altri consiglieri provinciali hanno replicato.

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