
«Sistemare lì Sant’Alberto non è una bella idea, potevano fare una rotonda bella grande al centro della piazza, con un prato all’inglese e prendere due piccioni con una fava: una sistemazione più decorosa per il santo e una rotonda che veicolasse il traffico in questa zona» ci ha dichiarato uno dei tanti, Antonino, barbiere in pensione.
L’auspicio da parte di molti era che questa fosse comunque una soluzione temporanea e che successivamente, si realizzi veramente una rotatoria e che all’interno di essa, Alberto guardi e protegga la città che, insieme a Messina, lo ha eletto a patrono.