Aquarius: Tranchida ne querela 14, al via maxi-processo

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Quattordici cittadini, in gran parte residenti a Trapani, dovranno comparire il prossimo 6 maggio 2021 davanti il giudice monocratico di Trapani, dott. Benedetto Giordano, per rispondere delle loro affermazioni pubblicate sul social Facebook, in merito alle vicende della nave “Aquarius”, sospesa nel mar Mediterraneo con a bordo 629 migranti.

I predetti furono querelati dal rag. Giacomo Tranchida, all’epoca fresco di nomina a sindaco di Trapani, per appoggi ricevuti da diverse variopinte liste civiche, a loro volta sostenute pure dal Partito Democratico.

La vicenda risale al giugno 2018 quando l’allora ministro degli Interni, il leghista Matteo Salvini, “chiuse” i porti italiani per vietare l’ingresso alle navi delle ONG che salvavano molti migranti nel mar Mediterraneo.

In quel caso, diversi sindaci del PD – a quel tempo partito di opposizione al Governo “giallo/nero” in carica -, ovviamente incluso anche quello di Trapani, si espressero pro “porti aperti”, come se avessero ope legis potere e competenza, in vece dell’Autorità marittima.

Il Giacomo Tranchida che “aprì” il porto ai migranti dell’Aquarius

Il giornale online TP24 ha riportato la dichiarazione che Giacomo Tranchida rese all’AGI  [1] : 

« Siamo disponibili ad accogliere la nave Aquarius e ci rendiamo disponibili a fronteggiare qualsiasi emergenza futura che riguarda migranti e soccorsi in mare »

Sempre Tranchida aggiunse: 

« Trapani è porta e porto del Mediterraneo, non sarà il Salvini di turno a condizionare la nostra storia ».

Si trattava, risulta evidente ai lettori, di dichiarazioni strumentali, di mera propaganda per non dire altro, dal momento che “aprire” o “chiudere” i porti non rientra tra i poteri dei sindaci. 

Sono i Comandanti dei Porti ad autorizzare gli approdi alle imbarcazioni e poiché trattasi di Autorità militari, di certo non dipendono dalla voluntas politica dei sindaci, ma rispondono alle disposizioni delle leggi nazionali ed internazionali.

I commenti sul social Facebook contro il diritto di tutti a migrare

Nel commentare su Facebook le dichiarazioni rese in merito dal sindaco, secondo l’accusa, tredici persone si sarebbero macchiate del reato di diffamazione, punito dall’articolo 595 del Codice Penale,  mentre il quattordicesimo andrà a giudizio per il reato di minaccia, sanzionabile con  multa fino a 1.032 euro, e ciò ai sensi dall’art. 612 del prima citato Codice.

Non è utile ai fini di cronaca riportare tutte le frasi o gli epiteti pronunciati dagli imputati. 

Se ne leggono di varia natura, alcuni che appaiono veramente pesanti ed altri, invece, da bene interpretare nella loro presunta valenza diffamatoria, tuttavia vale la pena riportarne un paio, ma solo a scopo di far comprendere ai lettori  l’argomento per processo penale di prossima celebrazione.

  • « … lo dovevi dire in campagna elettorale … sindaco sei la vergogna d’Italia » scrisse un elettore di destra, forse deluso, che lo aveva probabilmente votato appena un mese prima.
  • « perché non li mandava a Malta », scrisse un altro commentatore. 

Altri vollero solo offendere.

Appare corretto precisare che chi scrive non è parte interessata nel processo e non condivide l’espressione di commenti, come diversi di questo caso, che vanno ben oltre la valutazione critica ma composta.

Come no borders sostiene che, ogni essere umano – come detto anche da Papa Francesco [2] – ha sia il diritto di vivere dove è nato, sia pure il diritto di cercare altrove la propria felicità.

Un “altro” Giacomo Tranchida che “chiuse” il porto ai migranti di GNV

Nella vicenda in trattazione si registra pure una nota stonata o stridente, solo per questo è meritevole di attenzione: 

Ebbene, appena pochi mesi dopo, fu lo stesso sindaco Giacomo Tranchida ad emettere le proprie ordinanze n. 118 del 10/08/2020 [3] e n. 127 del 20 agosto 2020  [4]) per vietare lo sbarco di centinaia di migranti dalle navi crociera “Azzurra” e “Aurelia” della GNV, acronimo di Grandi Navi Veloci ! [5] [6] [7]

Ebbene si !

In quel caso, però, accettò i complimenti di alcuni cittadini e, addirittura, la solidarietà dal leader leghista Matteo Salvini [8].

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Villabuona accusò Tranchida di essere infetto da «deriva populista»

Tra i pochi coerenti che s’arrischiarono a criticarlo, merita menzione la sua compagna di partito Valentina Villabuona [9] che l’accusò d’essere stato infetto dalla « deriva populista », e, come i populisti, di voler « sviare l’attenzione dai problemi reali ». La dirigente del PD Villabuona, avvilita, concluse: « invito il sindaco a voler abbassare i toni e a rileggere i commenti social provocati dalla sua nota ».

Sarebbe interessante conoscere se, in quel secondo caso, lo zelante sindaco depositò, con spirito equanime, altrettante denunce-querele al Palazzo di via XXX Gennaio, per via dei numerosi commenti razzisti [VEDI LINK] dei trapanesi, non suoi concittadini, «provocati dalla sua nota»


Fonti e Note:

[1] TP24.it, 11 giugno 2018, “Trapani, il Sindaco Tranchida: Disponibile ad accogliere i migranti”.

[2] FronteAmpio.it, 14 matrzo 2021, “Papa Francesco in Iraq: la diversità è una risorsa“.

[3] Ordinanza sindacale n. 118 (Mn Azzurra) del 10 agosto 2020.

[4] Ordinanza sindacale n. 127 (Mn Aurelia) del 20 agosto 2020. Poi revocata con la Ordinanza sindacale n. 128 (Mn Aurelia) del 20 agosto 2020.

[5] NataleSalvo.it, 20 agosto 2020, “Migranti: Tranchida parla come un leghista, Salvini gli dia la tessera del partito”.

[6] Il Sicilia, 21 agosto 2020, “Nave quarantena a Trapani, ma il sindaco Pd vieta lo sbarco per 250 migranti”.

[7] Il Giornale, 20 agosto 2020, “Il sindaco che “imbarazza” il Pd: “Dalla nave non scende nessuno”.

[8] Il Sicilia, 21 agosto 2020, “Migranti, Salvini: “Solidarietà al sindaco Pd di Trapani, la Sicilia non è il lazzaretto d’Europa”.

[9] SocialTP, 20 agosto 2020, “CASO TRANCHIDA, E’ ORMAI STRAPPO PD. LA PRESIDENTE VILLABUONA VA GIU’ DURO”.

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