MARCHINGIGLIO LASCIA L’INCARICO. TRANCHIDA SEMPRE PIU SOLO

Giacomo Tranchida

ERICE (TRAPANI) – Giacomino Tranchida, sindaco pro tempore di Erice, continua a perdere «pezzi» e dopo le dimissioni/dimissionamenti dei suoi assessori Fabio Altese (in quota Nino Sugamele), Massimo Zaccarini, Salvatore Galluffo, Peppe Caradonna cominicano a «saltare» pure i consulenti. La notizia non è ancora pubblica, ma è certo che Pia Marchingiglio, otto giorni fa, ha presentato la lettera con cui «irrevocabilmente» interrompe il rapporto di «consulente per la comunicazione istituzionale» col sindaco da Fico.

Pia Marchingiglio, a motivazione delle dimissioni, da una lato ha fatto riferimento ad un rapporto «eccessivamente impegnativo con un sindaco particolarmente propenso alla comunicazione», dall’altro al fatto di «condividere un po’ meno» il percorso della propria collaborazione con il Comune, che non sembra piu portare «dove doveva portare», anche, a suo parere, per il venir meno della presenza, nel Progetto, di persone per lei di riferimento e attive durante la campagna elettorale: ciò ha comportato lo scemare dell’ «entusiasmo» che aveva trasformato un semplice rapporto di lavoro (la Marchingiglio, nel 2007, era la «creativa» che aveva curato la campagna d’immagine dell’allora candidato sindaco Tranchida) in una consulenza istituzionale.

Pia Marchingiglio ha, quindi, valutato che «non può permettersi di dedicare», ad un rapporto «temporaneo» insito nel tipo di incarico ottenuto (che scade colla scadenza del mandato di Giacomino Tranchida) tutte le proprie energie «trascurando l’impegno che come Azienda deve assicurare ai propri clienti» (la Marchingiglio è titolare di Alter Grafica&Comunicazione, azienda che cura l’immagine, anche all’estero, di importanti aziende locali e che, in passato, ha lavorato anche alle campagne di altre candidature politiche vincenti, da quella di Mimmo Fazio a quelle di Camillo Oddo, a quelle di Peppe Poma).

L’oramai ex consulente tiene a precisare di non avere nulla di personale contro l’attuale sindaco di Erice e che questi è il sindaco e che quindi è libero di indirizzare le proprie scelte come vuole lui.

Qualche giorno fa un a persona ci ha detto che, probabilmente, il sindaco da Fico non vive piu in un mondo reale, bensì virtuale, creato dagli ultimi haficinados. Non riesce, Tranchida, insomma, a rilevare il solco che si sta creando colla sua «base», per scelte unilaterali.