PROVA DI CARATTERE DELL’ENTELLO
ERICE (TRAPANI) – L’Entello colle grandi esce le “unghia”, e, dopo la positiva prestazione (almeno per il primo tempo) colla capolista Lo Zodiaco, si ripete coll’esperto Real Marsala. Nonostante una settimana “tribolata” (sono stati svincolati il primo portiere Gianni Panebianco e il centrale titolare Marco Guastella, il primo per scelta della società , il secondo “a richiesta”) e nonostante che il “turn over” proposto dal tecnico pone in tribuna altri due dei migliori della “rosa”, Vito Cordaro e Alessio Messina, ed in panchina il capitano Nino Poltese l’Entello esce, finalmente, gli “attributi” e mette in mostra le proprie capacità tattiche e “ipnotizza” il quintetto di mister Bruno.
L’Entello entra in campo con una formazione rinnovata. Davanti all’estremo Vincenzo Barbera il centrale è Tonino Ravignani. Sulle fasce operano il “vecchio” Carlo Domingo, ericino doc, e l’arcigno Alessandro Mannone. Di punto spunta Paolo Santangelo (1993). E’ l’Entello ad avere le prime due occasioni. Prima con una punizione di Tonino Ravignani ribattuta dalla barriera, su un retropassaggio ospite, e poi con un secco contropiede di Paolo Santangelo arrestato colle “cattive” dal centrale del Real. Era netta espulsione per tutti (doppio fallo da dietro e da “ultimo uonmo”). L’arbitro fischia solo la punizione, infruttuosa anch’essa.
Il Real passa in vantaggio dopo una carambola, ma continua a soffire la difesa ben coordinata da Ravignani e ben coperta dai compagni. Spazi quasi zero. E di contropiede prima con Santangelo e poi col subentrato Poltese l’Entello punge. Tonino Ravignani sfiora ilo pareggio “scartando” pure ilo portiere ma poi attardandosi nella conclusione permette il recupero ed il salvataggio sulla linea da parte di un difensore. Il 2-0 del Real è frutto di una cattiva posizione di Barbera che lascia scoperto il primo palo. Il primo tempo si chiude 3-0 con gol di secondo palo, mal controllato da Santangelo (trasferitosi nel ruolo di “esterno sinistro”).
Nella ripresa l’Entello ruota l’intera “rosa”, con dieci minuti ciascuno a Tore Todaro (1996), quindicenne al debutto, autore di una prevedibile prova timida ma su cui la società punta molto per il futuro, Luca Cordaro (1993) autore di una positiva prova di contenimento sulla destra, poi sostituito da Pietro Ferrara (1992), piu’ mobile e pericoloso. Paolo Santangelo è una vera e prova furia sugli spazi ampi, su un suo contropiede la difesa del Real insacca nella propria porta (1-4) rischiando subito dopo di ripetersi. Il Real è frastornato e l’Entello conquista alcuni calci d’angolo, sia pure non ben battuti. Su tre tiri tesi dai 10 metri il portiere del Real deve distendersi con ottimo riflesso atletico a ribattere le conclusioni di Mannone, Poltese e Ravignani.
Poi l’Entello commette qualche ingenuità (gol subito da semplice schema d’angolo) e chiude con un 7-1 che già ottimo di per se, contro una delle “forze” del campionato e squadra che punta alla promozione diretta, sta molto stretto ai ragazzi di Natale Salvo che, probababilmente, un paio di reti in piu’ le meritavano.
Nell’anticipo delle 15,30 la Giudecca supera, soffrendo piu’ del lecito, un debole Sporting per 5-3. Forse la gara è stata presa sottogamba. Forse gli ospiti sono stati aiutati dal direttore di gara (un gol fantasma ed un rigore dubbio), ma dagli uomini di Massimo Via ci si aspettava di piu’. Il Madre Teresa prende i suoi primi tre punti facendo “polpette” (25-1) del Boscaioli mentre Lo Zodiaco supera, fuori casa, 5-2, lo Nuova Sportiva del Golfo, conquistando la settima vittoria consecutiva, e si scrolla anche questa avversaria. Oramai è … fuga.
ENTELLO ERICE – LE PAGELLE. Vincenzo BARBERA, 6, un gol sul groppone e qualche incertezza; Tonino RAVIGNANI, 9, per avere il 10 deve imbastire schemi (sovrapposizioni o gioco a due), ma, forse, è nel suo ruolo piu’ idoneo; Filippo SAMMARTANO, N.V., dieci minuti di meritata passarella per l’ “anziano” centrale a premio del proprio impegno; Carlo DOMINGO, 7, s’impegna e lotta, praticamente perfetto, deve trovare solo una maggiore condizione, allenandosi; Andrea MOTTOLA, N.V., oggi pochi minuti sempre con grande intensità; Luca CORDARO, 6, da rivedere, difende bene, forse merita piu’ fiducia; Alessandro MANNONE, 8, difende quasi perfetto, corre, appoggia l’attaccante, tira, crolla fisicamente nel finale; Pietro FERRARA, 6, deve migliorare la fase offensiva, ma come spinta è importante; Fernando AMICO, 6, gioca una dozzina di minuti, è isolato e poco assistito, da solo non puo’ fare di piu’; Tore TODARO, 6, buon debutto per il quindicenne; Nino POLTESE, 6, ma alla squadra serve un Poltese con maggiore convinzione e piu’ attento ai compiti difensivi.